Beccata a 230 km/h in autostrada: la scusa alla Polizia è davvero assurda

Quando si commettono infrazioni e si viene beccati, si cerca sempre di trovare giustificazioni per i propri atti. Anche se queste risultano palesemente infondate. Un trovare una soluzione insensata, arrampicarsi sugli specchi per poi comunque scivolare. Ed è quello che è successo a una donna a bordo della sua Porsche Macan che sfrecciava in autostrada a 230 km/h. La pilota, che forse pensava di essere a una gara di Formula 1, è stata poi per fortunata avvistata dalla Polizia francese. E inseguita.

L'episodio

Quando gli agenti, dopo aver appurato la velocità a cui andava, l'hanno raggiunta, la conducente era già arrivata ad un casello. Si era poi fermata in quanto, a sua detta (questo è quello che riporta la stampa locale), non riusciva a pagare il casello. Per giustificare il suo “passo spedito”, la donna, che arrivava dal Belgio, ha detto che doveva raggiungere al più presto una stazione di servizio, in quanto stava finendo la benzina. La giustificazione, risultata irragionevole, non ha impedito alla Polizia di ritirarle la patente e farle una multa di ben 750 Euro.

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