Mercedes “Blue Wonder”, la fantastica bisarca da corsa

Mercedes “Blue Wonder”, la fantastica bisarca da corsa

La "Meraviglia Blu" raggiungeva i 170 km/h: divenne celebre per aver trasportato vetture da corsa iconiche

di Gianluca Guglielmotti

04.05.2023 ( Aggiornata il 04.05.2023 10:08 )

Mercedes-Benz Renntransporter fu una bisarca per il trasporto di auto da corsa, tra cui la 300 SLR guidata da Fangio, divenuta celebre per estetica (tanto da guadagnarsi il nomignolo di Blue Wonder, "Meraviglia Blu") e prestazioni: il propulsore 3.0 sei cilindri da 192 CV riusciva a spingerla fino a 170 km/h. Oggi, una replica fedele dell'insolito veicolo può essere ammirata presso il Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Mercedes-Benz Renntransporter, la storia della “Meraviglia Blu”

La Mercedes "Blue Wonder", ufficialmente nota come Mercedes-Benz Renntransporter, è un veicolo trasportatore di auto da corsa unico e iconico, progettato e costruito da Mercedes-Benz nel 1954. Il suo design distintivo, derivato dai modelli ad alte prestazioni dell’epoca, le sue caratteristiche innovative e l’accattivante colore blu le sono valsi il soprannome di "Meraviglia Blu". Il Renntransporter fu concepito come mezzo per trasportare le auto da competizione Mercedes-Benz, soprattutto la Mercedes-Benz 300 SLR, da e verso i circuiti di gara in tutta Europa negli anni Cinquanta. All'epoca, Mercedes-Benz stava riscuotendo un grande successo negli sport motoristici, con le sue auto che dominavano la Formula 1 e altre categorie. Il progetto fu supervisionato da Rudolf Uhlenhaut, capo del reparto corse di Mercedes-Benz, che voleva un veicolo veloce ed efficiente per spostare le auto da corsa.

La “Meraviglia Blu” fu costruita utilizzando un telaio modificato dell'auto di lusso Mercedes-Benz 300S, con una carrozzeria personalizzata progettata dal team di design Mercedes-Benz: lunga 6,75 metri e con un passo di 2,9 metri, la piattaforma posteriore inclinabile consentiva di caricare e scaricare facilmente le auto da corsa, mentre la cabina offriva spazio per il pilota, un copilota e un meccanico, oltre a un magazzino per gli attrezzi e i pezzi di ricambio.

Bisarca “racing”

Alimentato da un motore a sei cilindri da 3,0 litri con una potenza di circa 192 cavalli, il Renntransporter era in grado di raggiungere una velocità di ben 170 km/h (105 mph, come testimoniato dalle scritte sui parafanghi posteriori), risultato impressionante per un trasportatore di quegli anni. Ciò garantiva alla squadra corse Mercedes-Benz un vantaggio logistico rispetto ai concorrenti, permettendo di trasportare molto rapidamente le proprie auto tra una gara e l'altra. Durante la sua vita operativa, la Blue Wonder trasportò diverse auto da corsa Mercedes, tra cui la leggendaria 300 SLR (W 196 R) guidata da Juan Manuel Fangio e Stirling Moss. Il Renntransporter smise di “correre” nel 1955, dopo che Mercedes-Benz si ritirò dagli sport motoristici in seguito al tragico incidente di Le Mans di quell'anno, per essere demolito nel 1967.

La replica esposta al Museo Mercedes

Nel 2001, Mercedes-Benz Classic, la divisione del marchio dedicata al restauro e alla conservazione di vetture storiche, ha realizzato una replica accurata della "Meraviglia Blu" utilizzando i progetti originali (recuperati dall’archivio ufficiale Mercedes-Benz Classic) e i componenti dell'epoca. La replica è, oggi, esposta nella Sala delle collezioni 2 - Galleria dei trasportatori del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda e sfoggia una 300 SLR (W 196 S) fissata alla piattaforma di carico. Si tratta della vettura da corsa che permise alla Casa della Stella di vincere il Campionato Mondiale nel 1955, grazie a performance incredibili unite a decelerazioni garantite da un sofisticato sistema di freno ad aria (una sorta di flap aerodinamico), che lavorava in sinergia con l’impianto a tamburo tradizionale.

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