Giorgetti al Museo Nicolis: il Ministro dell'Economia e delle Finanze tra centinaia d'auto d'epoca

Giorgetti al Museo Nicolis: il Ministro dell'Economia e delle Finanze tra centinaia d'auto d'epoca

All'esposizione anche la prima auto a motore a scoppio di benzina, volanti di monoposto di F1 e le collezioni di alcuni dei marchi più importanti dell'industria Ferrari, Maserati, Lancia, Fiat e Bianchi

di Redazione

08.05.2023 ( Aggiornata il 08.05.2023 13:43 )

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha fatto visita al Museo Nicolis per ammirare le dieci collezioni di alto livello esposte. Durante l'evento, il Ministro ha apprezzato la "passione per il recupero in tutte le sue forme" promossa dal Gruppo Nicolis-Lamacart e il valore della cultura d'impresa espressa attraverso le sale espositive.

Museo Nicolis, la visita del Ministro Giorgetti

Museo Nicolis, la visita del Ministro Giorgetti

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha visitato il Museo Nicolis per ammirare le dieci collezioni esposte che includono più di 200 auto d'epoca, 110 biciclette, 100 moto, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, aeronautica e oltre 100 volanti di sofisticate monoposto di Formula 1, tutti di grande valore storico e contribuiscono alla ricostruzione della storia industriale italiana.

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Un'esposizione di enorme valore

Il Museo Nicolis è una vera e propria espressione dell'identità aziendale e rappresenta un attivo strumento per l'educazione e la diffusione di una visione imprenditoriale basata sui valori che ispirano le generazioni future. Le collezioni sono di grande valore storico e includono la prima auto a motore a scoppio di benzina brevettata da Enrico Bernardi, la celebre Lettera 22 di Olivetti, nonché alcuni dei marchi più iconici dell'industria italiana come Ferrari, Maserati, Lancia, Fiat e Bianchi.

Il patrimonio delle collezioni del Museo Nicolis è di grande spessore storico e comprende più di 200 auto d'epoca, 110 biciclette, 100 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, aeronautica e oltre 100 volanti di sofisticate monoposto di Formula 1. Ogni oggetto esposto racconta una storia diversa e contribuisce alla ricostruzione della storia industriale italiana.

La storia dell'industria italiana

Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis ha affermato: Ci sono momenti che parlano della nostra eccellenza. La visita del Ministro è stata un’occasione importante per il nostro Museo d’impresa: un elogio al suo contenuto ed un riconoscimento al valore della cultura imprenditoriale, basata su un approccio fattivo, collaborativo e concreto con il territorio e le istituzioni. Il Museo Nicolis nasce per condividere con la collettività l’attitudine per il recupero di mio padre, che ha dedicato tutta la sua vita a raccogliere carta da macero e oggetti che hanno fatto la storia del XX secolo e dell’industria italiana; una testimonianza della resilienza, della determinazione e del genio tipici del Made in Italy.

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