Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Volkswagen cambia "testa" a Cariad, la divisione informatica

Il nuovo AD è Peter Bosch, il Gruppo tedesco deve recuperare il ritardo e riorganizza una divisione cruciale per il futuro

Volkswagen cambia "testa" a Cariad, la divisione informatica

Francesco ForniFrancesco Forni

9 mag 2023 (Aggiornato alle 10:38)

Squadra che non vince si cambia. Il Gruppo Volkswagen ha annunciato una piccola rivoluzione al vertice di Cariad, la divisione informatica, cruciale per il futuro a medio e lungo termine del colosso.

La progressione verso l’elettrico è condizionata dallo sviluppo dei software e fino ad oggi Cariad non ha rispettato il programma di marcia.

Rimanendo indietro nello sviluppo e quindi rallentando l’immissione sul mercato di molti modelli a batteria della galassia VW.

Non si tratta di problemi recenti, anche per questo Herbert Diess è stato esautorato lo scorso luglio da CEO del Gruppo.

Cariad, cambio al timone voluto da Blume

Il suo successore, Oliver Blume, è passato direttamente all’azione, incaricando Peter Bosch, precedentemente responsabile della produzione della Bentley, che ha macinato record di vendite, a capo di Cariad.

Bosch dal 1° giugno subentrerà a Dirk Hilgenberg, con un obiettivo gravoso: rimettere in careggiata Cariad.

Riorganizzando da cima a fondo la divisione, con più collaborazioni con aziende di alta tecnologia, l’apporto di manager di grande esperienza informatica e un modello operativo ottimizzato.

Il tempo stringe, la concorrenza cinese e americana è molto pressante.

Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Volkswagen nuove e usate

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

E se Beppe Sala si dimettesse? Quale futuro per l’automotive a Milano

Tra indagini e tensioni politiche, la domanda non è più tabù. Ma cosa cambierebbe davvero per la mobilità e l’industria dell’auto nella capitale economica del Paese?

Toyota Corolla da 2 milioni di km: la leggenda che non si è mai fermata

Graeme Hebley ha percorso 2 milioni di chilometri con la sua Toyota Corolla del 1993 senza mai cambiare motore né trasmissione. Ecco perché l’affidabilità conta
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi