Ionity, azienda leader nel settore della ricarica ad alta potenza (HPC), ha inaugurato la 28esima stazione di ricarica presso il Centro Commerciale del Comune di Affi (VR), cittadina da tempo impegnata in tema di energia rinnovabile e mobilità elettrica. Con ben 18 postazioni ultraveloci fino a 350 kW, l'hub è il più grande in Europa tra quelli del provider tedesco.

Ionity Affi, energia pulita per ricariche ultraveloci

La stazione del Centro Commerciale di Affi, inaugurata in presenza del sindaco Marco Giacomo Sega e del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, consente di effettuare ricariche ultrafast fino a 350 kW per tutti i veicoli elettrici, indipendentemente dal marchio. Inoltre, le colonnine sono dotate di pensiline a pannelli fotovoltaici da 75 kWp (kilowatt picco, ndr) che producono energia "green; energia che può essere impegata sia durante le sessioni di ricarica che come alimentazione della rete. Inoltre, le pensiline fungono anche da tettoia per proteggere automobilisti e veicoli da sole e intemperie. 

Posizione strategica 

Ben 28 stazioni di ricarica dislocate lungo l’Italia, per 172 punti di ricarica ad alta potenza totali e altre 9 aree in costruzione, dimostrano l'importanza di Ionity anche nel nostro Paese. La posizione della neonata stazione, il Comune di Affi,non è casuale: la cittadina è, infatti, collocata tra l’uscita del casello autostradale della A22 del Brennero e la SR 450. Un punto strategico, vicino a numerose località di villeggatura del nord Italia. Come spiegato da Elena Airoldi, Country Manager Italia di Ionity, “Affi rappresenta il cuore delle tratte elettriche turistiche del Nord Italia (e non solo), facendo da crocevia fondamentale sulla via verso i Laghi e da sosta di ricarica comoda per l’ingente flusso verso Sud proveniente da Centro e Nord Europa. Lo dimostrano i dati raccolti nel weekend di Pasqua 2023:  la stazione di Affi si è posizionata al venticinquesimo posto per numero di sessioni di ricarica tra le circa 500 stazioni di tutta Europa. Ciò la pone appena al di sotto delle stazioni più frequentate dei Paesi Scandinavi e del Regno Unito”.