Ci siamo passati tutti e tutti ricordiamo l’apprensione nel recarci all’esame. Dare l’esame per ottenere la patente per molti versi, non solo per una questione d’età, rappresenta uno spartiacque fra l’adolescenza e l’età adulta. Sì, perché poter guidare una macchina significa avere una grande autonomia, raggiungere un grado di libertà prima inaccessibile. Ecco perché si cerca di arrivare il più preparati possibile: essere subito promossi, ci permette di metterci subito al volante a nostro pieno diritto. Non sempre però va così e le statistiche, purtroppo, lo dimostrano.

Due milioni di esami

Ma in quanti hanno sostenuto l’esame per ottenere la patente? Moltissimi. Basti pensare che lo scorso anno, il 2022, sono stati sostenuti ben 2.140.404 esami (nel 2021 sono stati giusto un poco di meno: 2.137.154). Per la maggior parte si sono svolti in autoscuole: 2.071.263, ovvero nel 96,77% dei casi. Una esigua parte del totale è stata invece sostenuta da privati: 69.141 esami, che rappresenta appena il 3,23% del totale. Sulla totalità degli oltre due milioni di esami, 1.120.906 sono stati esami di teoria e 1.019.498 di pratica.

Uno su quattro non ce la fa

Il nuovo esame, della durata di 20 minuti (al posto dei 30, prima dei cambiamenti stabiliti a fine 2021), non sembra particolarmente difficile. Tuttavia una buona percentuale (il 24,93% a essere precisi) non riesce a superarlo. Dei 2.140.404 esami sostenuti, 1.606.899 sono stati superati mentre 533.505 purtroppo no. Sicilia, Puglia e Campania sono le regioni in cui vi è la maggior percentuale di promossi: rispettivamente 81,06%, 80,25% e 79,84%. Se la percentuale media delle promozioni nel Nord Italia è del 73,19%, in Trentino Alto Adige solo il 67,54% degli esami sostenuti è stato superato. In media al Sud viene superato invece nel 79,71% dei casi. Il motivo di queste differenze fra nord e sud Italia non è dato sapere.

Fatto sta che lo scoglio maggiore resta l’esame teorico, con solo il 63,68% dei candidati che riesce a superarlo. L’esame di guida pratico è uno scoglio più semplice da superare, come testimonia l’alta percentuale di chi risulta idoneo: l’87,60%. Solo 12 su 100 non ce la fanno.

Uomini vs donne

Veniamo infine alle differenze di genere. Per quanto riguarda i test teorici, ad andar meglio sono le donne: il 64,77% rispetto al 62,56% degli uomini. Evidentemente studiano con maggior impegno. Dove invece gli uomini prendono la loro rivincita è nel test pratico: l’89,24% di loro lo supera, rispetto a un più mite 84,55% delle donne.