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Nuovo Codice della Strada, Salvini: “ergastolo della patente e alcol-lock”

Nel question time alla Camera, il Ministro delle infrastrutture e trasporti ha anticipato le novità su regole e obblighi

Nuovo Codice della Strada, Salvini: “ergastolo della patente e alcol-lock”
© LaPresse

7 giu 2023 (Aggiornato il 8 giu 2023 alle 14:13)

Il Governo è a lavoro sul nuovo Codice della Strada, che dovrebbe essere varato per la metà del 2024, ma come anticipato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, alcune norme saranno introdotte già entro l’estate del 2023. E nel question time fatto alla camera, il Ministro ha specificato quali.

Ergastolo della patente e alcol-lock

Dopo aver ricordato che “3.120 morti l’anno scorso sulle strade sono un dato indegno di un Paese civile” Salvini ha annunciato quali saranno le priorità: “In primis il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, il cosiddetto ‘ergastolo della patente’ e abbiamo immaginato l’alcol-lock che inibisce l’avvio dell’auto in caso di stato di ebbrezza”, ma anche “una serie di misure volte a sospendere la patente di guida in relazione a sistematiche violazioni del codice della strada”.

Tocca anche i monopattini

Poi, toccherà anche ai monopattini: “Interverremo anche sulle due ruote, con casco, assicurazione targa e freccia obbligatoria per monopattini e bici”.

Autovelox, cosa cambia

Ma anche il sistema degli autovelox sarà rivisto: “Stiamo lavorando anche sugli autovelox per uniformare le regole a livello nazionale. Devono essere utili per salvare la vita e non solo per far cassa. Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto è intervenire in situazioni non opportune. Appena approvata la modifica legislativa cui stiamo lavorando, abbiamo già pronto lo schema di decreto interministeriale con il quale saranno trovati e omologati dispositivi e le apparecchiature di rilevamento delle velocità uniformemente in tutta Italia, e saranno definite le condizioni per l'installazione e l'esercizio dei dispositivi di controllo uniformi in tutti i Comuni, con definizione di regole certe, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini che non possono essere strumenti, ma devono essere protagonisti della sicurezza stradale".

Tempi: si parte da giugno

I tempi di queste prime novità dovrebbero essere brevi, con le Camere che potrebbero iniziare la discussione già a giugno: “Un primo provvedimento frutto del confronto con gli esperti e con le principali associazioni” che si occupano di sicurezza stradale “è in dirittura d’arrivo e sarà oggetto di discussione penso a partire già dal mese di giugno”.

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