Nel question time alla Camera, il Ministro delle infrastrutture e trasporti ha anticipato le novità su regole e obblighi
07.06.2023 20:35
Il Governo è a lavoro sul nuovo Codice della Strada, che dovrebbe essere varato per la metà del 2024, ma come anticipato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, alcune norme saranno introdotte già entro l’estate del 2023. E nel question time fatto alla camera, il Ministro ha specificato quali.
Dopo aver ricordato che “3.120 morti l’anno scorso sulle strade sono un dato indegno di un Paese civile” Salvini ha annunciato quali saranno le priorità: “In primis il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, il cosiddetto ‘ergastolo della patente’ e abbiamo immaginato l’alcol-lock che inibisce l’avvio dell’auto in caso di stato di ebbrezza”, ma anche “una serie di misure volte a sospendere la patente di guida in relazione a sistematiche violazioni del codice della strada”.
Poi, toccherà anche ai monopattini: “Interverremo anche sulle due ruote, con casco, assicurazione targa e freccia obbligatoria per monopattini e bici”.
Ma anche il sistema degli autovelox sarà rivisto: “Stiamo lavorando anche sugli autovelox per uniformare le regole a livello nazionale. Devono essere utili per salvare la vita e non solo per far cassa. Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto è intervenire in situazioni non opportune. Appena approvata la modifica legislativa cui stiamo lavorando, abbiamo già pronto lo schema di decreto interministeriale con il quale saranno trovati e omologati dispositivi e le apparecchiature di rilevamento delle velocità uniformemente in tutta Italia, e saranno definite le condizioni per l'installazione e l'esercizio dei dispositivi di controllo uniformi in tutti i Comuni, con definizione di regole certe, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini che non possono essere strumenti, ma devono essere protagonisti della sicurezza stradale".
I tempi di queste prime novità dovrebbero essere brevi, con le Camere che potrebbero iniziare la discussione già a giugno: “Un primo provvedimento frutto del confronto con gli esperti e con le principali associazioni” che si occupano di sicurezza stradale “è in dirittura d’arrivo e sarà oggetto di discussione penso a partire già dal mese di giugno”.
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