Rimaste ferme in un capannone, tra le rarissime Ferrari classiche spiccano 250 GT Coupé Speciale, 500 Mondial Spider e 275 GTB/6C Alloy Scaglietti
14.06.2023 14:31
Una collezione di 20 rarissime Ferrari d'epoca, rimasta nascosta per oltre un decennio in un fienile di Speedway, nello stato dell’Indiana (USA), è stata scoperta in seguito al devastante uragano Charley del 2004. Oggi, le incredibili auto d’epoca sono pronte per essere battute all'asta da RM Sotheby's.
L'incredibile collezione di 20 Ferrari all'asta da RM Sotheby's
Rimaste ferme in un capannone, tra le rarissime Ferrari classiche all'asta da RM Sotheby's troviamo 250 GT Coupé Speciale, 500 Mondial Spider, 275 GTB/6C Alloy Scaglietti, Testarossa, Daytona, 512 BB
Guarda la gallerySecondo RM Sotheby's, questa incredibile avventura è iniziata in Florida, dove le 20 auto erano ricoverate in un capannone dal 1990. Nel 2004, quando l'uragano Charley ha scatenato il caos in Florida, causando il crollo parziale del fienile che ospitava le auto e conseguenti danni alle vetture, queste sono state trasferite nel magazzino di Speedway. La collezione è a dir poco impressionante. Come ha sottolineato la casa d'aste, per un profano si potrebbe trattare solo di un bel numero Ferrari. In realtà, alcune di queste meraviglie italiane hanno partecipato a gare celebri come 24 Ore di Le Mans, Targa Florio e Mille Miglia. Una delle vetture, inoltre, era un tempo il bene prezioso di una famiglia reale,. RM Sotheby's metterà all'asta questa spettacolare collezione, senza riserve, durante la Monterey Car Week 2023, prevista ad agosto. Di seguito le tre più interessanti tra le 20 meraviglie italiane.
La prima del lotto, una Ferrari 250 GT Coupé Speciale di Pinin Farina datata 1956, è appartenuta al re Mohamed V del Marocco. Si tratta di uno dei soli quattro modelli del 1956 dotati di carrozzeria in stile "Superamerica". Nonostante condizioni non proprio "da vetrina", la Coupé di Maranello vanta un motore V12 originale (i numeri combaciano con quelli del telaio) e potrebbe aumentare il proprio valore in maniera esponenziale in seguito a un restauro ben eseguito. Secondo Sotheby's, il prezzo potrebbe superare i 2 milioni di euro.
Altro pezzo incredibile, una Ferrari 275 GTB/6C Alloy di Scaglietti del 1965 rossa. Questo modello debuttò al Salone dell'Auto di Torino prima di partecipare alla Targa Florio del 1966. Si dice che sia la "prima 275 GTB 'a muso lungo' a essere dotata di una carrozzeria in lega leggera e di sei carburatori": ciò contribuisce al suo considerevole valore d'asta, stimato tra 1,9 e 2,3 milioni di euro.
Sebbene sia la più danneggiata (l'aspetto è quello di un vero e proprio rottame), la Ferrari 500 Mondial Spider prima Serie (1954) di Pinin Farina è, probabilmente, la più interessante di tutto il lotto. Condizioni a parte, questo esemplare vanta la storia da corsa più lunga tra tutte le auto della collezione. Originariamente dotata di carrozzeria Pinin Farina Spider, fu acquistata dal direttore della Scuderia Guastalla Franco Cornacchia per l'ex pilota della Scuderia Ferrari Franco Cortese. Cortese guidò la vettura fino al quarto posto di classe (14° assoluto) alla Mille Miglia del 1954. L'auto fu poi riallestita da Scaglietti e continuò a correre, prendendo parte anche anche alla Targa Florio del 1956. Si prevede che il modello possa raggiungere cifre vicine a 1,5 milioni di euro.
Di seguito, tutte le 20 Ferrari classiche che saranno battute all’asta, ordinate secondo l’anno di immatricolazione:
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