Il Museo dell’Auto di Torino, MAUTO, compie 90 anni

Il Museo dell’Auto di Torino, MAUTO, compie 90 anni

Torino, dal 15 al 23 luglio, ospita una settimana di eventi, per festeggiare il 90esimo anniversario, con una sorpresa mercoledì 19, giorno del compleanno

di Adriano Torre

04.07.2023 ( Aggiornata il 04.07.2023 09:18 )

E’ il racconto di un amore, una passione che unisce l’Italia e gli italiani, un capitolo importante della nostra cultura sociale e dell’eccellenza industriale riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo nei suoi molteplici aspetti: il MAUTO, il Museo dell’Auto di Torino, testimone di un legame con una delle invenzioni che hanno fatto storia e leggenda, festeggia i 90 anni.
Nato il 19 luglio del 1933, nel tempo ha consolidato immagine e fama che ne fanno uno dei Musei più importanti a livello mondiale, ospita ed espone una tra le più rare e interessanti collezioni di vetture, oltre 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo, modelli che raccontano tecnologia, design, capacità manufatturiera, progresso, intuizioni, progetti, ma anche il passaggio tra epoche storiche differenti e profondi cambiamenti sociali. L’auto come passione ma anche compagna di vita, espressione o protagonista di conquiste, storiche, sportive, sociali o di costume.
La celebrazione dei 90 si è aperta con una mostra intitolata “Una storia al futuro”, prologo ideale per un evento più ampio non soltanto riservato all’area museale di corso Unità d’Italia a Torino, dove si ammira la collezione, tra proprietà e gentili concessioni. Il MAUTO infatti apre le “porte” e si distende nella città di Torino per offrire uno spettacolo continuo, dal 15 al 23 luglio, con una serie di iniziative di forte impatto e di grande richiamo per turisti e per appassionati dell’auto.
Negli angoli più suggestivi della città sono previsti talk, proiezioni, laboratori didattici, esposizioni, la “Millemiglia delle Idee” tra testimonianze, futuro, sperimentazione, una parata di vetture d’epoca della collezione del Mauto in collaborazione con ACI Torino, e in conclusione anche le visite guidate gratuite il 22 e 23 luglio. Un cartellone di eventi cui ha lavorato con amore, passione, professionalità e fino all’ultimo dei suoi giorni Mariella Mengozzi, la direttrice del Mauto recentemente scomparsa.

GLI EVENTI IN CITTA’

Il calendario dei festeggiamenti si apre sabato 15 luglio per concludersi domenica 23 luglio, il clou è previsto per mercoledì 19 data del compleanno ufficiale.
Alcune delle vetture più importanti saranno dislocate nei luoghi simbolo di Torino, ospiti nei cortili o nelle sale auliche di edifici storici o in spazi all’aperto di grande interesse turistico, e un ricco calendario di eventi animerà la città in un tributo collettivo all’automobile e alla sua incredibile epopea, toccando spazi suggestivi con iniziative di forte richiamo: le mostre temporanee in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM, MAO, OGR, Palazzo Madama, Politecnico di Torino e Polo del ‘900, un doppio appuntamento con i laboratori didattici su ecologia e mobilità sostenibile organizzati dal PAV - Parco Arte Vivente; i talk ospitati dalla Camera di commercio di Torino, da CAMERA – Centro Italiano per la fotografia, dal Circolo del Design, dalla Pinacoteca Agnelli, da Unione Industriali di Torino e dall’Università di Torino; le proiezioni negli spazi digitali di Gallerie d’Italia Torino e nell’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema; il workshop artistico degli studenti di Accademia Albertina di Belle Arti, le iniziative per celebrare le icone del car design di IAAD e IED.

LA FIAT 520 DI VIRGINIA AGNELLI

Dieci vetture della collezione escono dal MAUTO per essere ospitate in altrettanti eccezionali luoghi della città: dalla Alfa Romeo Disco Volante del 1952 esposta nella Galleria di Diana della Reggia di Venaria alla Phoenix II Solare del 1987 in dialogo con la videoinstallazione dell’artista Natália Trejbalová negli spazi delle OGR; dalla Itala 35/45 HP "Palombella" del 1909 appartenuta alla Regina Margherita esposta nei Giardini di Palazzo Reale alla Pope Waverley Model 36 del 1907 sotto le volte del cortile del Rettorato dell’Università di Torino a Palazzo Garove; dal Benz Motor Velocipede del 1898 esposto a Palazzo Birago sede istituzionale della Camera di commercio di Torino alla Fiat 130 coupé del 1971 ospite al Teatro Regio; dalla Fiat 520 del 1928, automobile personale di Virginia Agnelli, moglie di Edoardo fondatore della Juventus, esposta allo Juventus Museum alla Itala, modello 61 del 1928 nella preziosa cornice di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio sede del Museo Storico Reale Mutua; infine la Austin Mini Cooper S del 1962 di “The Italian Job” esposta nello splendido scalone juvarriano di Palazzo Madama.

LA 508 BALILLA SUL LINGOTTO

Un evento molto speciale coinvolgerà infine la Fiat 508 "Balilla" del 1935 che, lunedì 17 luglio, tornerà a correre sulla Pista 500 del Lingotto dove fu prodotta dal 1932 al 1937 in oltre 113.000 esemplari. A sottolineare questa relazione di continuità tra la memoria passata e lo slancio verso il futuro, due vetture della collezione saranno esposte nel Metaverso.

LA PARATA IN CITTA’

Organizzata in collaborazione con ACI Torino e il Veteran Car Club, la parata raccoglie 30 meravigliose quattro ruote di altri tempi prodotte prima del 1940 che, come in un viaggio nel tempo, ci porteranno nella Torino degli Anni Trenta, sfilando dal centro storico lungo le sponde del fiume Po fino a raggiungere il Museo dell’Automobile. Partiranno alle ore 18 da Piazza San Carlo – dove saranno esposte dalle ore 17 del 19 luglio – con a capo l'Itala 35/45HP denominata "Palombella", realizzata nel 1909 per la regina Margherita di Savoia.

LA MOSTRA NELLA SEDE

In quattro sezioni è riassunta ed esposta la storia dei 90 anni del Museo dell’Auto di Torino, fondato da Carlo Biscaretti di Ruffia. "La mostra UNA STORIA AL FUTURO celebra i 90 anni di storia del Museo Nazionale dell’Automobile, il MAUTO di oggi, una storia straordinaria e unica al mondo nella cultura dell’automobile. La mostra racconta questa storia e i valori che ci hanno guidato, dall’intuizione iniziale dei fondatori alle loro prime scelte, dai passaggi dello sviluppo alle sedi fino ad oggi. E il pensiero va subito a Mariella Mengozzi, che è ormai una parte della storia del MAUTO e che fino a pochi giorni fa ne ha tracciato con lucidità ed entusiasmo il futuro. La mostra è un prologo, una anticipazione della vera e propria celebrazione della settimana del 19 luglio, giorno della fondazione, quando la nostra cultura dell’automobile si diffonderà in tutta la città accompagnata da alcuni dei più leggendari modelli storici del Museo" ha spiegato Benedetto Camerana, presidente del Mauto.
Tra i modelli da ammirare sei vetture storiche provenienti dalla collezione del MAUTO: il Léon Bollée Voiturette 3 HP del 1896, la Fiat 18/24 HP del 1908, la Fiat 16/20 HP del 1903, la Lancia Lambda Weymann del 1928, la Itala 11 del 1925, l’Alfa Romeo 8C 2300 del 1934. A queste si aggiungono due prestiti: la Fratelli Marchand del 1901 del collezionista Amedeo De Michelis e la Panhard & Levassor del 1894 dai Musei Civici della Città di Domodossola.

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