LNDC Animal Protection e Anas, assieme contro l'abbandono di animali e gli incidenti stradali

LNDC Animal Protection e Anas, assieme contro l'abbandono di animali e gli incidenti stradali

La campagna di informazione di LNDC Animal Protection e Anas cerca di evitare il randagismo e i sinistri causati dagli amici a quattro zampe che vengono lasciati

di Redazione

05.07.2023 ( Aggiornata il 05.07.2023 09:21 )

L’abbandono di un animale è un fenomeno ancora molto presente in Italia, e che sembra non riuscire ad essere contenuto. Ecco perché torna la campagna messa a punto da LNDC Animal Protection e Anas, volta a sensibilizzare proprio contro l’abbandono degli animali. L’obiettivo di #AMAMIeBASTA è di ricordare il grave impatto che questo gesto può avere in primis sull’animale che lo subisce, ma anche sul resto della società. L’abbandono è una crudeltà per gli animali ma è anche un pericolo per la circolazione stradale.

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La campagna

Anzitutto specifichiamo che #AMAMIeBASTA è una campagna di informazione, la quale cerca di contrastare gli incidenti provocati sulle strade dall’abbandono di animali, per tentare di prevenire sia il fenomeno dell’abbandono sia gli incidenti che da questo possono derivare.
La campagna #AMAMIeBASTA invita ogni persona che incontri un animale randagio o vagante che possa essere un pericolo per la circolazione lungo la rete stradale e autostradale di Anas a informare le Forze dell’Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco.) Per le strade di competenza Anas, si può anche segnalare la presenza dell’animale al numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è assolutamente importante prendere il numero di targa della vettura che lascia l’animale, segnalandola alle autorità per facilitare l’identificazione del responsabile.

L’iniziativa

Trenitalia Il Gruppo FS ricorda poi che Trenitalia ha in essere una serie di iniziative per agevolare le vacanze delle famiglie e dei loro animali domestici. Fino al 15 settembre gli amici a quattro zampe, anche di media e grossa taglia, viaggiano gratis a bordo di Frecce e Intercity, tutti i giorni della settimana. La novità di quest’estate è rappresentata in particolare dall’offerta dedicata ai treni Regionali, che si affianca alla promo speciale Italia in Tour, e consente di portare a bordo dei treni regionali tutte le volte che si vuole il proprio cane di media o grossa taglia, purché legato al guinzaglio e munito di museruola.

Abbandono animali: multe e consigli di trasporto

L’abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici. LNDC Animal Protection e Anas con la campagna #AMAMIeBASTA sensibilizzeranno la cittadinanza attraverso tutti i propri social, organi di informazione e radio (Isoradio 103,3 FM). I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che riescono a sopravvivere ai pericoli della strada, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi. Non dimentichiamo, infine, che è possibile portare con sé il proprio animale, ogni qual volta ci si debba spostare, purché si rispettino le norme previste dal nuovo Codice della Strada (art. 169 e 170) relative al “Trasporto di persone, animali e oggetti su veicoli a motore, secondo le quali: “E’ vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”

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