Come scegliere il portabici perfetto

Sul tetto, daportellone o con il gancio. Vediamo Pro e Contro delle più diffuse soluzioni per portare con noi la nostra bicicletta

Come scegliere il portabici perfetto

Pubblicato il 14 luglio 2023, 09:15

Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco. Il portabici perfetto è quello che meglio si adatta alle vostre esigenze: non c’è la soluzione migliore in assoluto. Ci sono soluzioni intelligenti in base alle vostre necessità. Si passa da chi vuol fare una semplice biciclettata domenicale in famiglia, tre volte all’anno, all’appassionato che vede in ogni weekend l’occasione per macinare chilometri sui pedali. Vediamo dunque le principali soluzioni sul mercato, valutando Pro e Contro.

I portabici da tetto

Rappresentano una soluzione dall’interessante rapporto tra prezzo e caratteristiche. In linea di massima è possibile trasportare fino a quattro biciclette con i portabici da tetto. Avrete bisogno, se già non le avete, delle classiche barre portatutto da fissare al tettuccio dell’auto. Si parte dai 60/70 euro per quelle d’acciaio e si sale di prezzo per quelle in alluminio. La loro portata massima è solitamente di 75 chilogrammi.

Alle barre portatutto si applicano quindi le singole “slitte” portabici. Anche in questo caso la forbice dei prezzi è molto ampia: online si trovano a partire da circa 30 euro per arrivare agli oltre 300 euro dei modelli più professionali dei brand più blasonati. Nello scegliere il portabici a slitta che fa per voi considerate non solo la robustezza ma anche la praticità. Il grande svantaggio di un portabici da fissare alle barre portatutto sul tettuccio della macchina è dato da un semplice fatto: caricare le biciclette sul tetto è faticoso. In particolare se avete bici elettriche. C’è poi da considerare che l’altezza della vettura aumenta di molto e che l’aerodinamicità dell’auto viene compromessa. Fra i Pro ci sono invece la loro economicità e il fatto che le barre portatutto possono essere utilizzate anche per ospitare portasci o contenitori.

 

I portabici da portellone

Se avete fino a tre bici da caricare, i portabici da applicare al portellone della macchina potrebbero essere la giusta soluzione: sono abbastanza pratici e non costringono a sforzi eccessivi per caricare le biciclette. Non compromettono, inoltre, l’aerodinamicità della vettura. Fra i Contro troviamo invece un’installazione un po’ macchinosa e il fatto che in tanti casi è previsto l’uso di cinghie di fissaggio. Occorre dunque prestare molta attenzione durante la loro installazione, non solo per una questione di sicurezza nel trasporto ma anche per non rovinare la vernice o addirittura la carrozzeria dell’auto. In più, va detto che limitano molto la visuale posteriore. Fra i vantaggi c’è invece il grande pregio di essere economici.

 

I portabici da gancio

Sono sicuramente la soluzione preferibile, in particolare per chi ne fa un uso frequente. È infatti sufficiente agganciarli al gancio di traino della vettura per avere un supporto sicuro e comodo con cui portare in giro le proprie due ruote. Oltretutto, i modelli più avanzati (e costosi) non ostruiscono l’accesso al baule dell’auto: sono in grado infatti di inclinarsi per consentire al portellone di aprirsi in tutta libertà. Il loro difetto più grande è dato non solo dal costo, che può raggiungere quasi i mille euro, ma anche dal fatto che presuppongono la presenza di un gancio. Se la vostra macchina ne è sprovvista, preparatevi a investire una somma non indifferente: l’installazione di un gancio difficilmente vi costerà meno di mille euro. Quella dei portabici da gancio è dunque una soluzione particolarmente indicata per i ciclisti più appassionati o se il budget non rappresenta un fattore determinante di scelta.

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