Sticchi Damiani, la difesa del presidente ACI: "Chiarirà tutto"

Sticchi Damiani, la difesa del presidente ACI: "Chiarirà tutto"© ACI

Angelo Sticchi Damiani "chiarirà alla Autorità giudiziaria, in tempi rapidissimi, l'insussistenza di ogni addebito", precisa l'avvocato del presidente ACI in una nota

di Redazione

23.08.2023 ( Aggiornata il 23.08.2023 16:08 )

Il presidente dell'Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, rischia di finire sotto processo a Roma per l'accusa di falso. La Procura di Roma, secondo alcune indiscrezioni già pubblicate da alcuni quotidiani, ha proceduto alla chiusura dell'indagine in cui si contesta all'indagato di avere "dichiarato falsamente i dati relativi ai propri redditi" aggirando così, sempre secondo l'impianto accusatorio, il tetto annuale di 240 mila euro previsto per i manager che operano per la pubblica amministrazione. Per l’indagine della Procura, infatti, Sticchi Damiani, tra il 2017 e il 2020, non avrebbe dichiarato all'Ente migliaia di euro.

La nota del legale di Sticchi Damiani

La difesa dell’interessato è stata pronta e netta come si evince dalla nota del legale di Sticchi Damiani, l’avvocato Roberto Eustachio Sisto: “Il mio assistito chiarirà alla Autorità giudiziaria, in tempi rapidissimi, l'insussistenza di ogni addebito. Peraltro gli stessi, identici fatti contestati nell'atto di chiusura delle indagini sono già stati oggetto di una recentissima archiviazione da parte del gip dello stesso Tribunale di Roma, su richiesta della Procura, per infondatezza della notizia di reato, anche in virtù della corretta presentazione, con annessa pubblicazione, della dichiarazione recante tutte le fonti di reddito: sicché la duplicazione dell'addebito, in presenza di tale decisione di proscioglimento, risulta allo stato inspiegabile.

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