Porsche Boxster, barchetta da pista con 625 cv per 980 kg

Prendete una piccola Porsche Boxster di prima generazione (986) e fatela diventare un missile pronto-pista. La prima Boxtser è anche una delle vetture di Zuffenhausen più a buon mercato, con prezzi anche inferiori ai 15.000 euro per alcuni esemplari piuttosto datati. C’è chi ci ha creduto ancora, donandole una seconda gioventù, ricca di cordoli e staccate al limite. L’esemplare in foto è stato modificato da un appassionato belga che, con circa 100mila euro di lavori (cifra di certo importante...) è riuscito a trasformarla da cima a fondo.

Boxster Barchetta, missile in carbonio e kevlar

Che sia una Porsche Boxster lo si capisce al primo sguardo ma, con altrettanta velocità, ci si accorge di come non si tratti di un esemplare standard. Forma a barchetta, rollbar posteriore, pacchetto aerodinamico estremo e tante altre modifiche decisamente impattanti. Come se non bastasse, il proprietario ha deciso di stravolgere completamente la meccanica, rinforzando sospensioni e installando un nuovo assetto regolabile da pista. I pannelli della carrozzeria sono stati rifatti da zero, sfruttando carbonio e kevlar, per contenere la massa totale. Non manca poi un’imponente ala posteriore, per cercare di schiacciare al suolo i suoi 980 kg di peso.  Si è fatto largo impiego di carbonio anche all’interno, sia per i sedili che per la plancia, l’interno delle portiere e per rinforzi lungo i brancardi. Spiccano anche elementi di acciaio a protezione del pilota in caso di ribaltamento. È stato rimosso tutto il superfluo dall’abitacolo, compreso clima, radio, tasti non necessari per l’utilizzo su circuito e qualsiasi elemento che rischiasse di appesantire il modello. La "cura dimagrante" fa, quindi, risparmiare circa 230 kg rispetto al modello di serie.

Doppio turbo e 625 cavalli

Ma passiamo al motore, per il quale è stato scelto di installare un nuovo 3.6 flat-six con doppio turbo capace di erogare ben 625 cv, oltre il doppio rispetto ai 258 che poteva raggiungere la Boxster S, ovvero il modello più potente della gamma. L’impianto frenante è marchiato Brembo con elementi AP, mentre l’ABS è fornito da Bosch.  È stato anche installato un nuovo cambio a innesti frontali per migliorare la velocità di cambiata e le performance in pista, oltre ad uno scarico artigianale con terminali posti nella zona più bassa del posteriore.