Modena Cento ore:storia ed emozioni nel cuore della Motor Valley

Modena Cento ore:storia ed emozioni nel cuore della Motor Valley

La ventitreesima edizione della Modena Cento Ore è partita! Quattro circuiti e nove prove speciali mantengono viva la competizione di giorno in giorno, immersi nella magia di paesaggi fuori dal tempo e di città e cittadine che hanno fatto la storia del Rinascimento italiano

di Redazione

12.10.2023 ( Aggiornata il 12.10.2023 10:40 )

Sono un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2023, provenienti da tutta Europa e dal mondo, che sono partiti il 9 ottobre da Orbetello per la 23a edizione della Modena Cento Ore. I partecipanti stanno vivendo emozioni e adrenalina nel cuore del Bel Paese, godendo di alcuni dei circuiti più amati d’Italia: l’Autodromo di Vallelunga, l’Autodromo Nazionale dell’Umbria a Magione, il Mugello Circuit e l’Autodromo di Modena. L’itinerario quest’anno attraversa ben quattro regioni, partendo dalla Toscana e passando per Lazio, Umbria fino a giungere in Emilia-Romagna. Come sempre la gara si concluderà a Modena, cuore della Motor Valley, patria di Enzo Ferrari e dei motori più amati in Italia e nel mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate davanti al Palazzo Ducale.

Un percorso affascinante

Un percorso, in cinque giorni, che partendo da Orbetello attraversa l’Argentario passando dall’Autodromo di Vallelunga, dove è prevista la prima delle sfide in circuito, raggiungendo l’Antico Borgo di Sutri, per proseguire verso il mare di Porta Santo Stefano. Nella seconda tappa, dopo aver affrontato l'aspro e maestoso Monte Amiata ed aver raggiunto Montalcino e San Quirico d'Orcia, è stata la volta dell’autodromo di Magione a ospitare la seconda gara in pista. A fine giornata una serata nell’opulenta, medievale Perugia dopo il festoso arrivo nel centro storico. L’avventura, fatta di sorprese ed emozioni, sta proseguendo verso l’aristocratica Toscana con attraversamento di Bibbiena e Scarperia verso il suo celebre Mugello Circuit, dove i celebri saliscendi sono da sempre teatro di lotte senza pari. La serata si concluderà nel cuore di Firenze, città culla della cultura e della storia italiana.

Il 14 si raggiungerà Modena e il suo autodromo. Percorrendo le strade che resero famose le imprese di Stirling Moss e Piero Taruffi, quelle dei Passi di Futa e Raticosa, si approderà finalmente nel centro emiliano, dove si terranno la prova decisiva all’autodromo e l'arrivo finale in Piazza Roma al cospetto del Palazzo Ducale, sede della prestigiosa Accademia Militare.

 

Giri in pista e prove speciali

Come ogni anno a caratterizzare l’evento sono la dinamicità della pista e delle Prove Speciali, l’adrenalina della competizione e le prestazioni eccezionali delle vetture in gara: ma prima di tutto gli equipaggi, che con il loro entusiasmo e la voglia di divertirsi insieme sono anche quest’anno i veri protagonisti della Modena Cento Ore.

Ecco il programma completo:  

9 Ottobre: Monte Argentario, verifiche sportive e tecniche e briefing

10 Ottobre: Orbetello - Autodromo di Vallelunga - Antico Borgo di Sutri - PS 1 “Cura di Vetralla” - Viterbo – Montefiascone - Lago di Bolsena - PS 2 “Manciano” - Porto Santo Stefano

11 Ottobre: Orbetello - PS 3 “Scansano” - PS 4 “Monte Amiata” - San Quirico d’Orcia - Autodromo dell’Umbria di Magione - Perugia

12 Ottobre: Perugia - PS 5 “Passo dello Spino” - Bibbiena – PS 6 “Croce ai Mori “– Scarperia - Mugello Circuit - Firenze

13 Ottobre: Firenze – Mugello Circuit - PS 7 “Passo del Giogo” - Firenzuola - PS 8 “Monte Faggiola” - PS 9 “Sambuca” – Castello di Villanova – SPS Autodromo di Modena – Modena

14 Ottobre: Modena!

 

Un evento ecosostenibile

Per l’evento Modena Cento Ore 2023 l’organizzatore ha rinnovato il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale: come per le precedenti manifestazioni, l’evento è gestito in modo da valutare e ridurre gli impatti ambientali legati alla sua realizzazione. Attraverso il protocollo Carbonzero, l’Organizzazione ha potuto calcolare le emissioni di anidride carbonica (CO2) connesse alle fasi di gara. Sviluppato con riferimento a metodologie condivise, il protocollo sviluppato da Alfa Solutions consente un’elaborazione rapida dell’inventario emissivo dell’iniziativa sulla base di opportuni fattori. Nel caso specifico, la fase di gara della manifestazione motoristica comporta un’emissione di circa 44,8 t di CO2 equivalente, che verrà compensata mediante l’acquisto di crediti o la realizzazione di iniziative di sostenibilità.

Anche quest’anno è inoltre riconfermato l’ormai tradizionale supporto alle attività del Panathlon Club di Modena, per il quale Scuderia Tricolore e Canossa Events supportano da anni un progetto volto a rendere accessibile lo sport anche alle persone con disabilità.

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