I trucchi per pulire l’auto e avere plastiche interne ed esterne perfette

Trucchi per pulire l’auto: procedere in modo sistematico

Per ottenere il massimo risultato è importante detergere la plastica con il panno o la spugna in modo delicato ma con decisione, stando però attenti a non grattare le superfici. Meglio procedere per sezioni, ad esempio partire dalla portiera sinistra, poi passare al volante e all’area limitrofa, passare al cruscotto, al portaoggetti e così via, occupandosi prima della superficie più larga e poi degli angoli o dei dettagli di ogni zona. In questo modo nessun angolo resterà sporco per dimenticanza.

Attenzione al risciacquo

L’ultimo passaggio non va trascurato: se non si eliminano tutte le tracce di detergente, infatti, si va incontro al rischio che i residui del prodotto combinati con gli agenti atmosferici vadano a macchiare o corrodere le componenti in plastica dell’auto. E in ogni caso se non si risciacqua bene le superfici appariranno opache e poco pulite, vanificando tutto il lavoro fatto.

Trattamento delle plastiche dell’auto, come si fa

Parallelamente alla pulizia che deve essere regolare e accurata, è anche necessario effettuare il trattamento delle plastiche dell’auto per proteggerle dai danni dei raggi UV e dall’usura dovuta al tempo e al normale utilizzo del veicolo. Molti non sanno che questo è uno dei trucchi per la pulizia dell’auto e per la sua manutenzione: ci vuole un protettore UV specifico per plastiche auto. Va applicato in modo omogeneo su tutte le superfici facendo ben attenzione a non dimenticare nessun angolino.

Accorgimenti specifici per le plastiche auto interne

E tra i trucchi per la pulizia dell’auto ce n'è anche uno dedicato alle plastiche interne, come quelle delle porte, del cruscotto, del portaoggetti e così via. Bisogna semplicemente lucidarle, subito dopo averle pulite.

Quante volte bisogna trattare e pulire le plastiche dell’auto?

L’intera operazione di pulizia e trattamento delle plastiche dell’auto va ripetuta almeno una volta al mese, Anche la costanza fa parte dei trucchi. Se però si vive in un luogo molto polveroso, molto umido o con alte temperature e sole tutto l’anno meglio aumentare la frequenza.