Adolescente muore sbalzata dalla moto dell’amico senza patente

È successo il 6 ottobre, la giovane si chiamava Anita Graneroli e aveva solo 17 anni. Nel tardo pomeriggio, lei e il suo amico 22enne D.M. stavano viaggiando a bordo della motocicletta del ragazzo. Il giovane era stato da poco bocciato all’esame della patente A ed era in possesso del solo “foglio rosa”, che comunque consente di esercitarsi nella guida del veicolo anche in strade trafficate e di portare passeggeri una volta raggiunta la maggiore età, purché con moto omologata. 

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto alle ore 17:45 nei pressi del comune di Grosio. I due amici indossavano il casco e si trovavano lungo la bretella della strada provinciale 27. Le dinamiche del sinistro sono ancora da chiarire nei dettagli: i ragazzi sono letteralmente volati via dalla sella della motocicletta Aprilia RS 660 sulla quale viaggiavano, cadendo rovinosamente a terra.

Cosa è successo

La giovane è finita lontano dalla carreggiata, a diversi metri di distanza, e nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, che hanno tentato la rianimazione per diversi minuti, per lei non c’è stato nulla da fare ed è morta sul colpo.

Il ragazzo alla guida della moto, invece, è rimasto fortunatamente quasi illeso riportando solo ferite lievi, e in poco tempo è stato dimesso dall'ospedale Eugenio Morelli di Sondalo, dove era stato ricoverato per accertamenti.

 

I Funerali

A San Francesco chiesa e sagrato erano gremiti per l’ultimo saluto alla diciassettenne morta nell’incidente. A celebrare il funerale don Giacomo Folini, che non è voluto mancare nonostante avesse già salutato la comunità per il trasferimento ad Aprica. Un momento davvero straziante, tanti giovani, tra i quali i coscritti del 2005 con cui Anita avrebbe presto festeggiato la maggiore età, si sono tutti stretti intorno ai genitori e al fratello.