BP, 100 milioni di dollari per l’acquisto di colonnine da Tesla

BP, 100 milioni di dollari per l’acquisto di colonnine da Tesla

Tesla mette sul mercato le sue tecnologie, il colosso energetico inglese punta a triplicare la sua presenza negli USA. Accadreà anche in Europa?

di Francesco Forni

30.10.2023 ( Aggiornata il 30.10.2023 09:52 )

Tesla vende parte del suo hardware. Passo inedito per il colosso di Elon Musk. L'acquirente è BP, il colosso petrolifero inglese che da tempo sta espandendo le sue attività nella fornitura di energia.

Il nuovo intervento coincide con l’ordine di 100 milioni di dollari di colonnine ad alta potenza da Tesla. L’acquisto fa parte di una strategia che prevede il passaggio dalle 30.000 colonnine BP presenti negli USA a ben 100.000 nel 2030. Per un investimento totale di 1 miliardo di dollari, 500 milioni entro il 2027.

I primi risultati dell’operazione con Tesla, che punta ad espandere le vendite, probabilmente anche in Europa, si vedranno nel 2024, con installazioni a Chicago, Houston, Los Angeles, Phoenix e Washington D.C.

Grande potenza

L’acquisto riguarda gli stalli di ricarica V4 di Tesla, capaci di una potenza fino a 250 kW, che saranno marchiati BP Pulse, con connettore Magic Dock, in grado di offrire la presa CCS e soprattutto quella NACS (North American Charging Standard), adottata da Tesla in grado di “reggere” fino a 900 kW, di fatto consentendo la ricarica a tutte le auto elettriche americane.

Saranno dotate di lettore NFC per le carte di credito e del software Omega di BP compatibile con Plug & Charge, che permette di accedere alla ricarica con pagamento automatico, senza carte o app.

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