777 Hypercar, anteprima mondiale negli Emirati Arabi

Il mondo delle hypercar è pronto a testimoniare l'arrivo di una nuova, straordinaria protagonista: parliamo della 777 Hypercar nata dall’idea del noto imprenditore e collezionista italiano Andrea Levy. Questo gioiello d'ingegneria italiana, pensato per un utilizzo esclusivo in pista e realizzato in soli sette esemplari, verrà svelato in anteprima mondiale negli Emirati Arabi, con una doppia World Premiere che si terrà ad Abu Dhabi e Dubai dal 13 al 16 dicembre 2023. La location scelta per il debutto dinamico di questa meraviglia dell'automobilismo è il Yas Marina Circuit di Abu Dhabi, dove il mondo potrà ammirare per la prima volta il potenziale di questa hypercar made in Italy.

777 Hypercar, il debutto in pista negli Emirati Arabi

Nato dalla visione di Andrea Levy, 777 Hypercar è un progetto ambizioso realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dei nomi più prestigiosi nel settore automobilistico. La vettura, infatti, è stata ingegnerizzata e costruita da Dallara – azienda leader in telai e aerodinamica -, con propulsore V8 fornito da Gibson Technology e design curato da Umberto Palermo. Il primo giro di pista, organizzato per mercoledì 13 dicembre, si svolgerà sul Yas Marina Circuit di Abu Dhabi. In seguito, venerdì 15 e sabato 16 dicembre, la premiere si sposterà a Dubai, presso il Dubai Autodrome. Qui, inoltre, sarà mostrata per la prima volta la tecnologia 777 A.I. Racing Virtual Coaching: si tratta di un sistema brevettato che utilizza l'intelligenza artificiale per fornire in tempo reale i dati telemetrici con lo scopo di migliorare rapidamente le performance del pilota. Uno strumento indispensabile, considerando anche il livello di preparazione necessario per "domare" la vettura: durante la guida al limite, infatti, si raggiungono accelerazioni laterali pari a 4G.

Innovazioni e caratteristiche tecniche

A differenza di molti altri veicoli della sua categoria, la 777 Hypercar non parteciperà ai principali campionati di categoria hypercar (IMSA/WEC). Tale scelta strategica ha permesso ai progettisti di lavorare senza le limitazioni e le regole imposte da questi campionati, conseguendo performance eccezionali. Un esempio di questa superiorità è il lap time (attualmente solo stimato) sull'Autodromo Nazionale Monza: solo 1 minuto e 33 secondi, significativamente più veloce (oltre due secondi) rispetto all’ultima pole position realizzata alla 6 Ore del WEC sul Tempio della Velocità italiano. Ma passiamo alle impressionanti caratteristiche tecniche della hypercar italiana. Il telaio è una monoscocca in carbonio omologata FIA: la sofisticata aerodinamica, sviluppata da Dallara, permette di generare un carico verticale di ben 2.100 kg a 370 km/h. Il tutto con una massa complessiva incredibilmente contenuta: solo 900 kg. Il propulsore, un V8 aspirato da 4,5 litri in grado di erogare 800 cavalli, è dotato di funzione “push to pass” a 9.000 giri/min (strettamente derivata dal motorsport) e può essere alimentato da carburante sintetico o e-fuel: ciò consente di ridurre le emissioni di CO2 fino al 65%. Insomma, una vettura unica nel panorama automotive mondiale. Anche per il prezzo: le sette unità, infatti, costano 7 milioni di euro l’una (IVA esclusa).