Il nuovo business di Stellantis: servizi per tutti

Il nuovo business di Stellantis: servizi per tutti

Nel 2024 8 auto su 10 saranno connesse a bordo con l'intelligenza artificiale ChatGPT

di Adriano Torre

13.12.2023 ( Aggiornata il 13.12.2023 12:11 )

Un business in grado di generare un fatturato di 20 miliardi entro il 2030, con un 40% di margine dei ricavi. Anche perché nel 2024 si stima che in Europa ben 8 auto su 10 saranno connesse. Con queste premesse il Gruppo Stellantis dà corpo e dimensioni a una nuova sfida, che si affianca, pur distinguendosi nella sostanza, a quella lanciata poche settimane fa a Mirafiori (il primo Hub di Economia Circolare SUSTAINera). Se in quella occasione si parlava di recupero, riciclo e nuova vita di componenti e di auto, qui invece si vola nel futuro con l’offerta di una serie di pacchetti volti a migliorare sicurezza, serenità a bordo e piacere di guida, lanciando una serie di servizi e funzionalità connesse. E tra queste anche la disponibilità dell'intelligenza artificiale, già sperimentata in esclusiva sulle DS. Un supporto fondamentale, in casi di emergenza, con assistenza per la manutenzione digitale, ma anche per l’intrattenimento e la navigazione avanzata, con informazioni in tempo reale, fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Il tutto è affidato alla “divisione” che si occupa di Servizi Connessi con l’appoggio dei reparti che lavorano sullo sviluppo dei software specifici, direttamente o in collaborazione con partner di prestigio.“L'Italia è un mercato importante per Stellantis e l’obiettivo del Gruppo è quello di offrire sull'80% dei veicoli venduti in Europa le funzionalità connesse” ha dichiarato Marco Cocchia (Head of EU Business Connected Services).

Stellantis, Europa: obiettivo servizi e funzionalità connesse

Stellantis, Europa: obiettivo servizi e funzionalità connesse

Stellantis mira a migliorare la sicurezza, la serenità di bordo e il piacere di guida. Ecco perché lancerà una serie di servizi e funzionalità connesse, fra cui è presente anche l'intelligenza artificiale. I pacchetti di servizi disponibili sono tre: Connect One, Connect Plus e Connect Premium.

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Santo Ficili: la crisi, prima e dopo

“L’auto ha affrontato sfide impegnative - spiega Santo Ficili, managing director di Stellantis in Italia - passando per il Covid, il lavoro online, l’elettrificazione, la crisi produttiva (microchip), le difficoltà della Logistica e la Guerra, la concorrenza delle low cost orientali, non solo cinesi. Stiamo uscendo dal tunnel generato da queste condizioni, non si torna al 2019, il futuro non sarà un ritorno al passato, non sarà facile trovare un bilanciamento tra domanda e offerta. Va avanti l’elettrificazione, anche se in Italia siamo indietro con un mercato al 4% e la prossima sfida è affrontare una nuova normalità, con auto sempre più connesse e in grado di soddisfare livelli di sicurezza stringenti, semplificando la vita a bordo”.

L’elettrico da noi stenta, c’è più attenzione ai servizi: 20 milioni di auto connesse in Italia nel 2022, una crescita del 16%, più di quello in Europa e nel mondo (12%, e 240 milioni di auto connesse). Stellantis nel 2021 aveva distribuito in Italia 12 milioni di auto connesse, con 400 milioni di ricavi. L’ambizione del Gruppo per il 2024 in Europa è di distribuire ben 8 veicoli su 10 connessi, per salire entro il 2030 a oltre 34 milioni di auto connesse aggiornate costantemente over the air.

L’utilità

Ma cosa significa tutto questo? Ripercorrendo l’evoluzione dello smartphone, l’auto si trasforma in fornitrice di assistenza e servizi evoluti e intelligenti. “Può favorire la transizione elettrica, con informazioni che aiutano a rendere più sereno il viaggio eliminando ansie da programmazione di ricariche e soste, fornendo info istantanee e sicure sui luoghi dove fermarsi, su postazioni di ricarica libere, sulla presenza nel territorio o nelle vicinanze del fornitore al quale si è abbonati, aggiornando in tempo reale sui tempi di percorrenza o sui percorsi meno affollati." Non solo: “I servizi connessi Stellantis sono soluzioni digitali per interagire in modo semplice ed efficiente con il veicolo anche a distanza, grazie a funzioni che ampliano le possibilità di comunicazione tra l'utente, il veicolo e l'ambiente circostante”. Insomma, il claim è: “Rendere più sicura la guida, più facile la vita, più emozionante il viaggio”.

I servizi connessi

Attualmente sono tre i pacchetti di servizi disponibili: Connect One, Connect Plus, Connect Premium. La proposta sui Servizi Connessi poggia su sei pilastri e la disponibilità peraltro in continua evoluzione comprende: My Alert, Remote Controls, OnDemand Services, E-Routes, Voice Interactions On Board su Amazon Alexa, ChatGPT recentemente sperimentato in esclusiva su DS.

Ecco il dettaglio:

  • MY ALERT avvisa e supporta i clienti in caso di furto, anche via traino non autorizzato, o infrazione, con assistenza per il recupero.
  • REMOTE-CONTROLS funziona attraverso l’applicazione del brand (sarà unica) per una serie di funzioni di programmazione, blocco-sblocco, ricarica, condizionamento e altro.
  • ON DEMAND SERVICES consente a terzi di fornire servizi sul veicolo come la ricarica, la ricezione di un pacco nel bagagliaio o il lavaggio dell’auto. I partner in Italia per ora sono E-GAP o Refilla service, Poste Italiane, WashOut per programmare una sessione di lavaggio.
  • E-ROUTES è una nuova app di navigazione progettata per i veicoli completamente elettrici, compatibile Apple CarPlay e Android Auto, utile per i veicoli senza navigazione integrata o senza funzionalità di routing EV. Pianifica e assiste nel viaggio.
  • VOICE INTERACTIONS ON BOARD serve over interagire con il veicolo utilizzando comandi vocali, tramite Amazon Alexa Voice Service o ChatGPT (recentemente lanciato in fase pilota su DS Automobiles).

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