ETRMA, vendite pneumatici di ricambio ancora in calo sul mercato europeo

L'Associazione dei Produttori Europei di Gomme e Pneumatici (ETRMA) ha pubblicato, lo scorso novembre, il consuntivo delle vendite dei propri associati relativo al terzo trimestre del 2023. Il report evidenzia un quadro generale contraddistinto da diffuse difficoltà da parte dei diversi segmenti merceologici con la sola eccezione delle gomme 'all season' (le '4 stagioni').

Il dato è in linea con il trend degli ultimi anni, che hanno registrato una crescita costante del segmento degli pneumatici multistagionali, perlopiù a detrimento della quota di mercato delle gomme estive. Non sorprende, quindi, come alle porte della stagione invernale, un maggior numero di consumatori abbia scelto di acquistare questo tipo di coperture, per affrontare al meglio le condizioni di guida che caratterizzano i mesi più freddi dell'anno e, al contempo, evitare tutti gli oneri legati alla gestione di un doppio treno di gomme stagionali. A tal proposito, va anche evidenziato come l'offerta di mercato sia cresciuta di molto negli ultimi anni, offrendo agli automobilisti un ventaglio di opzioni ampia come non mai. In aggiunta, lo sviluppo di un capillare e-commerce di settore ha reso ancor più accessibili i prodotti disponibili in commercio; attraverso rivenditori specializzati come Euroimportpneumatici.com, infatti, le ricerche sugli pneumatici online sono diventate parte integrante del processo di acquisto che, non di rado, si concretizza direttamente presso i retailer digitali.

I dati ETRMA: vendite in calo del 6% rispetto al 2022

Nella nota stampa pubblicata tramite il proprio sito ufficiale, l'ETRMA sottolinea come "le cifre hanno registrato un calo significativo che ha interessato tutti i segmenti, confermando il trend negativo del mercato". Il terzo trimestre del 2023, si legge, hanno fatto registrare un calo del 6% nelle vendite di pneumatici di ricambio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 

Nello specifico, il dato è figlio soprattutto delle performance negative delle gomme invernali (-14%) e degli altri segmenti di prodotto. Il calo più evidente è quello riguardante le vendite di pneumatici di ricambio per i veicoli agricoli (-21%) e per ciclomotori e motocicli (-20%). Non si tratta certo di riscontri sorprendenti, anche in considerazione del fatto che le attività agricole si riducono di molto durante il periodo invernale; analogamente, basti pensare alle limitazioni alla circolazione imposte (anche in Italia) ai veicoli a due ruote in presenza di neve o ghiaccio su strada, oppure in concomitanza di precipitazioni nevose. "Al netto delle sfide portate in dote dall'insicurezza economica globale" - scrive l'ETRMA nel comunicato a commento dei dati - "il Pool Market dell'Associazione sembra stia perdendo quote di mercato a favore dei produttori esterni".

Il Segretario Generale dell'Associazione, Adam McCarthy, ha così commentato i dati pubblicati: "La contrazione del mercato riflette un complesso intreccio di fattori, tra cui il costante incremento dei costi delle materie prime, dell'energia, dei processi logistici e della manodopera". L'attuale scenario economico, segnato dai rincari e dell'inflazione, secondo McCarthy "ha prodotto un notevole calo della domanda che sta verosimilmente corrispondendo ad una riduzione delle scorte di inventario".

L'ETRMA ha inoltre elaborato anche i dati relativi al primo semestre del 2022, rapportandoli a quelli riscontrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Anche in tal caso, le statistiche sono complessivamente piuttosto negative. In generale, le vendite di pneumatici di ricambio da parte dei produttori associati sono calate del 12%, a causa soprattutto del rendimento dei segmenti stagionali: gomme estive (-11%) e coperture termiche (-32%), a fronte di un rendimento costante delle 'all season'. Male, invece, le altre categorie di prodotto: il dato peggiore è quello dei veicoli agricoli, con le vendite calate di oltre un terzo (-36%); segue la categoria dei autocarri e bus (-23%) e quella dei ciclomotori e motocicli (-6%).