Auto, i modelli che compiono 20 anni nel 2024

A molti sembreranno passati solo pochi anni; eppure, tra il 2004 e oggi c'è un abisso di ben due decenni. Un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti su tutti i livelli, incluso quello tecnologico e automobilistico. Nel 2004 c'erano ancora davvero pochi Suv nelle gamme dei Costruttori, le elettriche erano mosche bianche, e anche l'ibrido era limitato a sporadici modelli come la Toyota Prius.

2004, il mondo auto tra Diesel ed ESP

Anche gli ADAS, i sistemi di sicurezza attiva delle vetture, erano ancora in fase embrionale, eppure iniziavano a farsi largo sistemi già molto efficienti come l'ESP, il controllo elettronico della stabilità. Mentre l'alimentazione che diventava sempre più apprezzata, anche per le sue ridotte emissioni di CO2, era il Diesel.

Il mercato italiano dell'epoca mostrava numeri ben diversi da quelli di oggi, con ben 2,25 milioni di unità immatricolate nel 2004 contro le 1,56 del 2023 e previsioni solo di poco migliori per l'anno appena iniziato. Certe cose, però, non sono mai cambiate. Tra le auto più amate dagli italiani c'è sempre la Fiat Panda, oggi in vetta alle classifiche di vendita e all'epoca seconda dietro all'ormai scomparsa “sorella” Punto.

Ma quali furono le novità principali del 2004, ovvero quelle auto che esattamente due decenni fa facevano sognare, ragionare e sperare gli automobilisti italiani? Andiamo a scoprirlo.

Alfa Romeo 156 Crosswagon

Oggi sarebbe impensabile, per un Costruttore, non avere almeno un Suv in gamma. Nel 2004 il dominio degli Sport Utility non appariva però così schiacciante, e non era raro che le Case decidessero di realizzare delle carrozzerie “ibride” tra fuoristrada e, nel caso di Alfa Romeo, station wagon.

Fu così che nacque la Crosswagon, risposta italiana alle Audi allroad e alle Volvo Cross Country, sulla base dell'ultima versione della 156 Sportwagon. Dotata di trazione integrale Q4, protezioni sottoscocca e motore 1.9 JTDm da 150 cavalli, il modello non ebbe il successo sperato, tant'è che l'esperimento non fu replicato con la 159 SW.

Da non dimenticare che nel 2004 Alfa Romeo immise sul mercato anche un'altra importante novità, ovvero il restyling di metà carriera della 147. Rivista nello stile da Wolfgang Egger, che poi disegnerà anche la 8C Competizione, la rinnovata hatchback portava in dote anche la nuova tecnologia Diesel Multijet (denominata per l'occasione JTDm).

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