Bologna contro il mite dei 30 km/h: manifestano in strada anche le auto blu

Bologna contro il mite dei 30 km/h: manifestano in strada anche le auto blu

Dal 16 gennaio hanno preso il via i nuovi limiti di velocità e non sono mancati disagi, multe e proteste

di Redazione

17.01.2024 ( Aggiornata il 17.01.2024 12:43 )

Bologna 30 è diventata realtà. Da ieri, 16 gennaio 2024, la città emiliana è “impostata” su una velocità differente, la prima in Italia: 30 km/h. Come si è potuto evincere dalla prima giornata, che ha funto quasi da test, di multe ce ne sono state parecchie, oltre che di disagi. I cittadini non sembrano dunque contenti, ed è così che sono partite le prime manifestazioni. A protestare per prime sono state le auto blu, insieme agli Ncc, proprio nel giorno in cui i nuovi limiti di velocità sono stati introdotti.

"A rischio la patente"

Al corteo si è aggregato anche qualche tassista e, da quanto si apprende, di queste manifestazioni ce ne saranno parecchie, con un'altra già in fase di organizzazione. Riccardo Busi, autista Ncc, ha detto: "Ci siamo mossi adesso perché speravamo che il sindaco potesse testare i nuovi limiti in una porzione di città per poi estenderli a tutte le strade, ma non è stato così. Si doveva interpellare chi, con l'automobile, lavora tutti i giorni. Così per noi, ora, significa non riusciremo a lavorare: rischiamo la patente, non riusciremo a garantire gli stessi servizi di prima". A esprimersi anche Davide Mangialardi, altro collega Ncc: "Così lavorare è molto difficile, siamo preoccupati si poteva pensare prima a sistemare le strade, piene di buche, o a fare piste ciclabili con carreggiate dedicate. Non è facile stare in strada in questo modo".

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