Mountain Progress Lab, la montagna più sostenibile con Audi

Si tratta di un progetto che coinvolge Audi Italia, l'Apt di Madonna di Campiglio, H-Farm e
l'Università di Trento e mira a raccogliere una grande mole di dati

di Cesare Cappa

24.01.2024 ( Aggiornata il 24.01.2024 12:20 )

Audi Italia e le Alpi, in particolare Madonna di Campiglio, sono un connubio assodato. Ma al di là delle ragioni che possono essere collegate alle tipiche operazioni di marketing, la partnership tra la filiale italiana e l'azienda di promozione turista persegue fini più nobili. Non che lo sviluppo economico di due realtà così diverse ma così consolidate non lo sia, ma quando di mezzo c'è la natura, la sostenibilità diventa il punto centrale di tale collaborazione. Da un lato un provider di mobilità come Audi, che sta virando verso l'elettrificazione totale del marchio. Dall'altro Madonna di Campiglio e la valle che la circonda, che lavora ad un turismo che non è fatto solo di sciatori invernali e camminatori estivi. Così nasce l'idea di Mountain Progress Lab. Un vero e proprio laboratorio di raccolta dati che coinvolge anche l'Università di Trento e H-Farm, un polo per la formazione e l'innovazione nonché incubatrice di start-up.

Mountain Progress Lab, il progetto di Audi per l'ambiente

Mountain Progress Lab, il progetto di Audi per l'ambiente

Audi Italia e Madonna di Campiglio collaborano in Mountain Progress Lab, un progetto per la mobilità sostenibile. Audi fornisce una flotta di otto auto elettriche per raccogliere dati ambientali come polveri sottili e temperatura. Il progetto permette a chiunque di guidare gratuitamente lungo percorsi ecologici, raccogliendo dati per analizzare e promuovere comportamenti sostenibili

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Gli strumenti per una mobilità consapevole

Se uno dovesse descrivere quali sono gli elementi fisici di Mountain Progress Lab sono sostanzialmente due: la flotta di otto Audi Q4 e-tron che fungerà da vero e proprio elemento a favore della mobilità della valle, e le centraline (sia mobili posizionate sulle Q4, sia fisse). Nello specifico questo elemento serve per raccogliere una serie di dati che riguardano l'ambiente. Quelle che equipaggiano le vetture a marchio Audi rilevano la quantità di polveri sottili presenti nell'aria, il biossido di Azoto, la temperatura e l'umidità, e sono dotate di barometro e sistema gps. Quelle fisse invece sono provviste di anemometro e possono rilevare la quantità di ozono nell'aria.

Ci sono poi altri dati, come quello relativo al rumore e al traffico che possono essere raccolti dalle centraline. Lecito domandarsi chi debba guidare queste Audi. Non è prevista la presenza di una “flotta” di scienziati, perché chiunque potenzialmente potrà mettersi al volante di una Q4 e-tron e spostarsi all'interno di un percorso segnato da una serie di eco-routes. Chiudere descrivendo tale processo come una sorta di car-sharing di montagna sarebbe errato. In primis perché si tratta di un esperimento che ha come finalità quella di raccogliere tutta una serie di dati per monitorare e tracciare come si sviluppa la mobilità durante le stagioni estive ed invernali, dove Madonna di Campiglio ha il picco del flusso turistico. E poi perché l'utilizzo delle vetture per spostarsi all'interno di una serie di zone designate, è assolutamente gratuito.

Sarà anche possibile raggiungere parti di montagna solitamente interdette al traffico veicolare tradizionale. Pertanto la raccolta e l'analisi dei dati, derivati sia da quelli tracciati dalle auto in movimento, sia dalle centraline fisse, consentirà di generare consapevolezza per alimentare nuovi comportamenti virtuosi e migliorare il rapporto tra uomo e natura. Portando alla luce, magari, delle possibili criticità.

Pronti a partire?

Nel caso foste di passaggio a Madonna di Campiglio, l'iniziativa sarà operativa al 100% nel giro di qualche settimana. H-Farm renderà disponibile una app con cui sarà possibile prenotare una vettura. Al momento, essendo il progetto di Mountain Progress Lab già partito, si potrà riservare una corsa passando dal nuovo Smart Hub, sito nei pressi del Laghetto di Campiglio. Un nuovo luogo polifunzionale, oltre che una vera e propria charging station a 360°, pit stop principale delle Eco-routes. Che si potrà usare, per chi ne avrà voglia, come location per chi si trova in smartworking.

A breve sarà poi installata una stazione di ricarica ad alta potenza di Ewiva. Mentre all'interno delle Audi Q4 e-tron presenzia un tablet che alimenta l'in-car experience della vettura. Si tratta di una AI generativa per dialogare con gli utenti, impiegata non solo per raccogliere informazioni geo localizzate sul percorso, ma pure per raccogliere ulteriore dati sul comportamento degli utenti. Un mole di dati decisamente importante quella che l'Università di Trento e H-Farm si troveranno ad analizzare a fine di ogni stagione (invernale ed estiva), che porterà certamente a far crescere Madonna di Campiglio in modo intelligente. Il progetto Mountain Lab serve per prendere delle decisioni e portare a delle scelte concrete, sviluppando un ecosistema a supporto della mobilità elettrica. Arrivando un giorno ad una gestione intelligente dei fluissi veicolari e delle persone.

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