Baic, DR è partner unico in Europa: nessuna autorizzazione a Cirelli

Baic, DR è partner unico in Europa: nessuna autorizzazione a Cirelli

Dal gruppo cinese, la cui collaborazione con DR Automobiles è iniziata nel 2023 ed è in fase di potenziamento, arriva una nota che diffida Cirelli Motor Company a operare con i modelli Baic

30.01.2024 09:16

Da un lato c'è la conferma di un impegno, già avviato nel 2023, che si rafforza. Dall'altro la diffida a un'attività in atto da parte del marchio Cirelli Motor Company.

La vicenda tra Baic, Gruppo DR e Cirelli Motor Company è riassunta da una nota del gruppo cinese, con la quale sottolinea  l'assenza di ogni legame o collaborazione con "Cmc s.r.l.- Cirelli Motor Company. Siamo venuti a conoscenza che Cmc s.r.l. ha promosso i prodotti Baic sotto un nome diverso e senza la nostra autorizzazione. Ci teniamo a precisare che non abbiamo autorizzato alcuna attività del genere.

DR è unico referente Baic in Europa

 Abbiamo già comunicato a Cmc s.r.l. di interrompere immediatamente qualsiasi attività relativa ai veicoli prodotti da Baic. Dr Automobiles Groupe e Baic Intl vogliono garantire che i consumatori e tutte le parti interessate siano consapevoli di questa situazione e che i loro diritti e interessi siano tutelati".

I modelli venduti in Cina da Baic possono essere commercializzati in Europa esclusivamente dal Gruppo DR, che ha sottolineato come sia "unico referente per l'Europa" di Baic.  

Ancora sulle operazioni di DR Automobiles in Europa in esclusiva con Baic - (di commercializzazione, nonché omologazione e personalizzazione dei veicoli, come già avviene per importazioni di modelli prodotti da altre case cinesi, vedi Chery) - la realtà di Macchia di Isernia aggiunge come sia "(...) un accordo strategico in funzione del processo di espansione non solo sul mercato italiano ma anche sui mercati esteri. Il primo mercato oltre i confini nazionali a beneficiarne sarà quello spagnolo, dove DR Automobiles ha già iniziato ad operare, vendendo da gennaio ad oggi oltre 1.500 automobili".

Cirelli 2, ovvero, Baic X35, ovvero Evo 5

Quanto alla realtà Cirelli Motor Company, sul sito dell'azienda si legge come sia "un’azienda automobilistica italiana con sede legale a Milano che si occupa di assemblaggio e sviluppo di autoveicoli nei centri produttivi di: Landstuhl (DE) – Bergamo (IT) – Alessandria (IT) – Verona (IT). Importa i principali componenti dalle case costruttrici cinesi completando il percorso con un’ulteriore alimentazione ecologica, dando vita ai modelli B-Fuel (bifuel; ndr).
Commercializza le automobili con il proprio brand, CMC-Cirelli, dandone garanzia in tutte le sue sedi e nella rete commerciale italiana. L’azienda dispone di tre stabilimenti produttivi ed un magazzino in Italia, una struttura importante in Germania.
Nel proprio organico vanta tecnici di altissimo livello nonché la collaborazione con ingegneri tedeschi, i quali, sono in costante collegamento con il personale specializzato cinese (...)".

Aggiornamento

La posizione di Cirelli Motor Company

Per completezza di informazioni, pubblichiamo la posizione ufficiale, in merito alla vicenda, di Cirelli Motor Company:

La società Cirelli Motor Company segnala che non vi è alcuna irregolarità nelle sue attività di commercializzazione dei modelli Cirelli 2 e Cirelli 4, contrariamente a quanto dichiarato ed emerso in data odierna alla stampa. Cirelli Motor Company smentisce, dunque, di aver mai promosso i prodotti Baic SOSTITUENDOSI AL NOME DEL COSTRUTTORE, ma tutte le trasformazioni sul veicolo sono conseguenza di rigorosi controlli effettuati da funzionari tecnici abilitati dal Ministero dei Trasporti Italiano. Le vetture e i ricambi Baic vengono introdotti in Europa da importatori e la partnership con l’azienda citata non limita la libera commercializzazione dei prodotti regolarmente venduti da Baic ad altri soggetti in Europa. La normativa Europea prevede, infatti, che il soggetto importatore di prodotti extra UE debba comunicare la denominazione commerciale (in questo caso “Cirelli”) ed il nome del costruttore (in questo caso “Baic”). In totale trasparenza verso la propria clientela e in conformità con le leggi in vigore, Cirelli Motor Company ha sempre dichiarato il costruttore Baic nei modelli 2 e 4, vedi sito internet o carta di circolazione. Essendo veicoli di provenienza cinese, la denominazione commerciale è d’obbligo per legge e la stessa è a favore degli utenti finali che è evidente non possano rivolgersi a Baic-Cina per vizi o difetti, ma che trovano nella Cirelli Motor Company l’interlocutore per qualsiasi problema, difetto o la sola necessità di reperibilità dei ricambi sulle automobili acquistate in tutta la propria rete italiana. La società Cirelli Motor Company non ha, altresì, bisogno di alcuna autorizzazione da parte di Baic in quanto non ha alcuna volontà di sostituirsi nella denominazione come costruttore. Si limita, infatti, a commercializzare il prodotto assumendosi l’intera responsabilità, come da normativa Europea.

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