Automotoretrò, dal 2 al 3 marzo le auto atoriche a Fiere di Parma

Automotoretrò, dal 2 al 3 marzo le auto atoriche a Fiere di Parma

L’importante evento dedicato a moto e auto d’epoca aspetta gli appassionati del settore in occasione del primo weekend dell’edizione primaverile di Mercanteinfiera

di Federico Cociancich

20.02.2024 10:48

Cosa si può trovare ad Automotoretrò? La kermesse è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di veicoli d’epoca, perché tra i suoi stand trovano spazio modellismo, racing, compravendita di vetture d’epoca, ma anche ricambi introvabili e i più svariati oggetti di automobilia.

Automotoretrò si svolgerà il 2 e 3 marzo 2024 all’interno di Mercanteinfiera, importante salone internazionale di design, arte, modernariato e collezionismo vintage.

La storia di Automotoretrò

Giunta ormai alla sua 41esima edizione, da quella inaugurale del lontano 1983 al Palazzo del Lavoro e dopo una lunga permanenza presso il Lingotto Fiere di Torino, Automotoretrò si è svolta  per la prima volta lo scorso anno al di fuori del capoluogo piemontese trovando in Fiere di Parma il luogo ma anche il partner giusto per ripartire con un format rinnovato. Organizzatori e ideatori sono Beppe e Alberto Gianoglio.

Il nuovo format di Automotoretrò

Come abbiamo sottolineato il nuovo Format di Automotoretrò ha debuttato nel 2023, registrando una risposta molto positiva in termini di pubblico. Nel 2024 Automotoretrò occuperà, con i suoi numerosi Marchi tra cui Fiat, Lancia, Audi, Jeep, Abarth, Jaguar, Mercedes-Benz e Porsche, l’intero Padiglione 2, il più ampio di Fiere di Parma, con i suoi 30mila metri quadrati di superficie espositiva.

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La sinergia con Mercanteinfiera

«Con la compresenza di Automotoretrò a Mercanteinfiera – ha sottolineato Antonio Cellie, AD di Fiere di Parmail polo conferma la sua centralità come grande attore del collezionismo globale, espandendo il suo raggio d’azione e consolidandosi anche nel mercato delle auto d’epoca. Vogliamo diventare un riferimento per questo importantissimo comparto, costruendo insieme agli ideatori di Automotoretrò un salone che sia un appuntamento imprescindibile del motorismo storico».

«La concomitanza con Mercanteinfiera rappresenta un valore importante per il nostro salone sia sul mercato italiano che estero – racconta Alberto Gianoglio. Un abbinamento che ci consente di richiamare spettatori che abitualmente non frequentano l’universo di auto e moto d’epoca, e che hanno così l’occasione di scoprire una nuova passione».

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