Il trucco della finta ricarica: così le auto non pagano il parcheggio

Sembrava assurdo che ancora qualche furbetto non avesse inventato un modo per "aggirare" i parcheggi riservati alle auto elettriche, ed ecco che qualche "genio della truffa" un trucchetto lo ha realizzato. Basta acquistare online un finto connettore per ricaricare la vettura endotermica, inserire lo spinotto nel bocchettone della benzina e il gioco è fatto. 

La finta ricarica

Questi finti connettori si possono trovare su tutte le più famose piattaforme online e sono compatibili per i fori dei bocchettoni di qualunque tipo di veicolo, endotermico, ibrido ed elettrico. Ma acquistarne uno ed utilizzarlo sulla propria auto "tradizionale" a cosa serve? A parcheggiare negli spazi gratuiti, adibiti appunto per le vetture green che necessitano di essere ricaricate. Una testimonianza di questa pratica illegale e ormai diffusissima si può trovare navigando sui social, con video che ritraggono questi furbetti all'azione che fingono di ricaricare la loro auto evitando così il pagamento del parcheggio.

Ma se si viene beccati, a quanto ammonta la multa? Il Codice della Strada parla di una sanzione che oscilla tra gli 87 e i 344 per le auto e dai 41 ai 168 euro per le moto.

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