Un bilancio drammatico che non lascia spazio all’interpretazione, quello dell’incidente stradale avvenuto a Pasadena (Los Angeles) nella notte tra l’11 e il 12 maggio. Tre morti e tre feriti gravi (le vittime avevano tra i 17 e i 22 anni, ma in generale si tratta di tutti giovani) che viaggiano tutti insieme a bordo di una Tesla Model 3 che ha attraversato un incrocio, passando col rosso e a velocità elevata, più 160 km/h. Dopo l’attraversamento, l’elettrica ha colpito un marciapiede a margine della carreggiata ed è stata rimbalzata, andandosi a schiantare con violenza contro il muro di un edificio.

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

La dinamica

A riprendere l’incidente sono state numerose telecamere di sorveglianza della zona e le immagini sono decisamente drammatiche. Il Los Angeles Times ha poi riportato le parole delle autorità, che hanno dichiarato la morte del conducente e di altri due passeggeri, mentre gli altri tre sono stati portati d’urgenza e in condizioni gravi all’ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita. La polizia di Pasadena ha poi ricostruito la dinamica: alla guida della Tesla bianca c’era un giovane di 20 anni che ha perso il controllo della vettura, poi schiantata contro un muro dopo essere stata sbalzata in aria per diverse decine di metri. L’impatto è stato devastante e la Model 3 si è letteralmente accartocciata. La polizia ha anche dichiarato che non ci sarebbero stati malfunzionamenti dall’auto.

Una Tesla incastrata al casello: l'incidente è assurdo