Auto elettriche: il Governo pensa alle accise come per la benzina

La transizione ecologica sembra oramai essere diventata una missione. Un punto d'arrivo che però sembra ancora lontano, causato da una serie di ostacoli al cui centro ci sono diversi aspetti, tra cui l'elevato prezzo delle auto elettriche (leggi qui l'analisi della situazione dell'elettrico in Italia studiata da PwC ad AutomotiveLab 2024). Al netto di questo, c'è da dire che questo passaggio investirà anche il fisico, poiché il transito dalle auto a combustione interna a quelle a zero emissioni farà mutare anche il panorama del gettito oggi fondato sulle accise applicate a benzina e Diesel. Questo è quanto detto da Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia, in occasione dell'Automotive dealer day tenutosi a Verona lo scorso 15 maggio, sottolineando che “non si tratterà necessariamente di una riduzione del gettito ma di una sua significativa traslazione."

Situazione accise

Da qui, i tecnici del Ministero dell'Economia, stanno cominciando a pensare a una strategia, la quale prenderà vita “anche in considerazione dell’aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici e dell’obiettivo fissato dal Repower di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi.”

Per quello che riguarda le accise, all'orizzonte si profila un aggiornamento per quel che riguarda la fiscalità, con un coinvolgimento della propulsione elettrica. In soldoni si sta operando, in ambito della riforma fiscale del Goveno, verso una tassazione anche per i rifornimenti dei veicoli green. E, aggiunge Giorgetti: “in base alla necessità di tenere presente l’evoluzione delle basi imponibili, coerentemente con la trasformazione del sistema economico.”

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