Si è tenuta il 22 e 23 maggio 2024 permettendo ai partecipanti di scoprire il Metodo Ciuffi: due giornate di consulenza ed esperienza teorico-pratiche dedicate ai decisori aziendali
04.06.2024 ( Aggiornata il 04.06.2024 19:04 )
In località San Luigi a Monteriggioni, in provincia di Siena, non ci sono circuiti, ma è qui che il 22 e 23 maggio si è tenuta con successo la prima edizione del Corso di Guida Fleet Manager Responsabili, due giornate di consulenza ed esperienza teorico-pratiche dedicate ai decisori aziendali. Questo evento ha offerto l'opportunità di conoscere e di immergersi nel rinomato "Metodo Ciuffi", esplorando tematiche cruciali come il quadro giuridico, la responsabilità sociale e ambientale, la sicurezza e il welfare dei dipendenti. Da anni l’esperienza e le evidenze scientifiche certificano come la formazione sia fondamentale per mantenere aggiornate le capacità dei conducenti in termini di sicurezza stradale, nuove tecnologie e sostenibilità. Indicazioni confermate dai principali enti di riferimento del settore e dalla Commissione europea. Ma in assenza di espliciti obblighi formativi nazionali al momento, in Italia, sono solo le organizzazioni più illuminate e all’avanguardia che prendono l’iniziativa di informare, educare e formare i dipendenti, valorizzando la diffusione della cultura della guida sostenibile come aspetto di attenzione ai collaboratori, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.
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Il corso personalizzato su strada si basa sull’evoluto "Metodo Ciuffi". Fiorentino, pilota professionista dal 1989 e istruttore di guida responsabile dal 1991, Paolo Ciuffi si distingue con il suo team per lo specifico approccio didattico che predilige l’'insegnamento sulle strade di tutti i giorni.
L’importanza di organizzare un corso per fleet manager risponde quindi dall’analisi di recenti studi, inclusi i risultati di Arval Mobility Observatory, che hanno evidenziato come, pur essendo il mezzo aziendale considerato uno strumento di lavoro, meno del 10% delle aziende con flotte riconosce il vantaggio competitivo nell'incrementare le competenze teorico-pratiche di guida dei propri dipendenti. E questo nonostante il notevole impatto che il miglioramento della sicurezza e dell’efficienza dello stile di guida ha sugli esiti economici, ecologici e sociali in termini di rispetto dei criteri ESG e di raggiungimento degli obiettivi SDGs dell’Agenda ONU 2030.
Durante il corso, i responsabili aziendali e istituzionali della gestione flotte, della mobilità e della sicurezza, hanno avuto la possibilità di valutare i concreti benefici che la proposta formativa D6 Drive Responsibly può avere su ogni settore dell'impresa
Quali sono i vantaggi chiave del “metodo Ciuffi”?
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