La più sportiva tra le Serie 2 avvicina la soglia dei 500 cavalli, oltre a introdurre tutte le novità - prevalentemente sull'infotainment - della gamma di motorizzazioni "ordinarie"
13.06.2024 14:53
Ritocchi, su un cambiamento generazionale che c'è già stato, profondo, tale da portare la sportività di punta della BMW Serie 2 Coupé, vicinissima al mondo Serie 4 e M4.
La convergenza è ancora maggiore con gli sviluppi apportati su BMW M2 2024, alla luce dell'incremento di potenza di 20 cavalli dal motore 3 litri turbocompresso: 480 cavalli e due varianti di coppia, legate alla tipologia di cambio. I 550 Nm sono il valore erogato dalla M2 con cambio manuale 6 marce, l'alternativa di fatto a una proposta di serie con cambio Steptronic 8 marce. L'automatico eroga 600 Nm.
Aggiornamento di metà carriera per la sportiva compatta di BMW. Se la M2 guadagna 20 cavalli e sale a 480 cv dal motore 3 litri, la gamma di motorizzazioni ordinarie affina la dotazione di serie e introduce l'infotainment con i comandi QuickSelect. Gestione più rapida delle funzioni, a schermo e attraverso i comandi vocali
Guarda la galleryL'incremento di prestazioni è sensibile nella fascia alta del contachilometri. Ben 6 decimi di miglioramento nel crono 0-200 km/h, in 12"9 su BMW M2 automatica. Accelera in 4 secondi netti sullo zero-cento, dove l'alternativa manuale scatta in 4"2. Confermate le due soglie del limitatore: 250 km/h di serie, 285 orari con il pack M Driver.
Sulla M2 come su Serie 2 Coupé 2024 gli aggiornamenti di metà carriera coinvolgono le finiture, il disegno dei cerchi in lega, le colorazioni e i pacchetti di stile. Il design M Sport, con aperture maggiorate sulla fascia paraurti è standard su tutte le versioni.
A bordo della gamma Coupé salgono le innovazioni concentrate soprattutto sull'infotainment. Il sistema operativo 8.5 di BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) prevede i comandi QuickSelect, oltre alla disposizione dei widget in home page.
Regolare il clima, la temperatura del riscaldamento dei sedili, o anche del volante, è possibile grazie a una serie di tasti touch sempre in primo piano. In aggiunta, attraverso i comandi vocali. QuickSelect è un'idea di organizzazione dei comandi che punta a ridurre al minimo la navigazione tra sottomenu, proponendo sempre le funzioni più utili accessibili sul display.
Invariata l'offerta del Curved Display con strumentazione da 12,3 pollici e infotainment da 14". L'aggiornamento degli interni prosegue con il volante M Sport di serie, rivestito in pelle e dalla corona piatta in basso. Tutte le Serie 2 adottano l'assetto sportivo, la M240i xDrive ha la possibilità di ricorrere al controllo adattivo.
Intorno alle bocchette del clima, regolazione dei flussi avanzata a parte, arrivano le luci d'ambiente, regolabili in colore e intensità: completano una dotazione già presente in abitacolo, creando una cascata luminosa tra plancia e tunnel.
La gamma di motorizzazioni prevede, oltre alla M2 da 480 cavalli, una BMW Serie 2 diesel, 220d 2 litri da 190 cavalli e supporto mild hybrid. Le alternative benzina spaziano dalla 218i con cambio manuale o automatico Steptronic, da 156 cavalli, ai 2 litri - tutti con cambio 8 marce automatico - della 220i 184 cavalli e 230i da 245 cavalli. Modello-ponte verso la M2, si posiziona BMW M240i xDrive: 3 litri sei cilindri benzina e 374 cavalli sul piatto. Quanto basta a fare i 250 orari e accelerare in 4"3 sullo 0-100.
La rinnovata offerta Serie 2 andrà sul mercato dal mese di agosto. La produzione continuerà a essere in Messico.
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