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L'ultima realizzazione di Kimera Automobili è una variante da corsa del progetto 038. Carrozzeria silhouette, come la Lancia Beta Montecarlo Turbo G.5, ha un obiettivo ambizioso
24 giu 2024
Tra un anno tornerà alla Pikes Peak, stavolta in gara, per provare a vincere la corsa su oltre 20 km di scalata. Kimera K39 è l'ultimo progetto annunciato dall'azienda cuneese, che nasce come una silhouette, omaggio alle auto da corsa degli anni Settanta e Ottanta che Lancia portò in pista. Ricorda la Beta Montecarlo Turbo di Gruppo 5, che cedette poi il testimone alle Lancia LC1 e LC2.
Pochi indizi sulla tecnica, in questa fase, da parte di Kimera Automobili. Il progetto è in stretta continuità con le Evo 037 e la 038 a trazione integrale, ma con tutta un'altra filosofia aerodinamica.
Per andare forte alla Pikes Peak, a oltre 4.600 metri di quota, è fondamentale generare il massimo carico aerodinamico possibile. In questa fase, del progetto K39 colpisce la "normalità" dell'ala posteriore, una doppio profilo piuttosto distante dalle enormi ali adottate dai prototipi specializzati per correre la gara celebre per le condizioni di rarefazione dell'aria.
Un dettaglio, però, si nota in coda ed è l'elaborato diffusore dal quale i tecnici Kimera avranno certamente ottenuto valori di downforce notevoli. Stilisticamente la Kimera K39, nata come progetto da corsa, si caratterizza per il bodykit specifico, dall'ampissima ala anteriore, proseguendo fino ai deviatori di flusso laterali. Ci sarà anche una piccola produzione di vetture omologate per la circolazione stradale, che Kimera proporrà agli appassionati. Quali numeri metterà sul nastro d'asfalto della Pikes Peak è ancora presto perché siano svelati.
Il tempo record (7'57"48) è stato ottenuto nel 2018 da Romain Dumas sul prototipo Volkswagen ID.R, adattato alle specifiche condizioni di corsa della gara e con il non trascurabile dettaglio di essere un prototipo elettrico.
La Kimera K39 è, invece, una proposta termica, sovralimentata e in quanto tale soggetta a un certo stress del turbocompressore (che gira a regimi superiori), nonché a problematiche legate al raffreddamento, vista la minore quantità di ossigeno presente nell'aria all'aumentare della quota altimetrica.
Il miglior tempo assoluto, il record di un prototipo termico, appartiene alla Peugeot 208 T16 Pikes Peak portata in gara nel 2013 da Sebastien Loeb: 8'13"878.
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