Tempo record tra le grandi berline termiche del segmento lusso, per il restyling della Panamera. Accanto alla Turbo S E-Hybrid va a listino anche la "semplice" GTS, V8 privo di elettrificazione
19.07.2024 ( Aggiornata il 19.07.2024 17:42 )
Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid 2024 reclama il suo tempo record al Nurburgring. È la berlina di lusso, con motore termico, più veloce sugli oltre 20 km della Nordschleife. Non è tanto nel 7’24”172, più rapido di tre secondi rispetto alla precedente detentrice, la centralità della proposta. Che poi, 3 secondi su 20 km sono davvero un progresso percepibile nell’ordine dei decimi al chilometro, qualcosa apprezzabile solo da piloti di livelli.
La rilevanza del progetto Turbo S E-Hybrid, all’interno del profondissimo rinnovamento della gamma Panamera, è nei passi avanti compiuti dal powertrain ibrido plug-in V8 4 litri.
Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid e GTS
Il vasto “restyling” della gamma Porsche Panamera coinvolge anche le versioni di punta. Al vertice delle prestazioni c’è la Turbo S E-Hybrid, che abbatte il muro degli 780 cavalli e realizza un incremento di potenza di 102 cavalli rispetto al passato. Un po’ meno estrema è la Panamera GTS 2025, con motore V8 4 litri simile all’unità della Turbo S E-Hybrid. L’assenza della parte ibrida e altre soluzioni tecniche posizionano l’asticella a 500 cavalli
Guarda la galleryÈ un’unità che Porsche annuncia in linea per l’omologazione Euro 7, un V8 4 litri con turbocompressori monoscroll anziché twin-scroll. Un adeguamento che porta con sé la più rapida entrata in temperatura ottimale dei catalizzatori.
Se il V8 termico è, per architettura, la stessa proposta della GTS e della Turbo E-Hybrid, il sistema PHEV che Porsche colloca al vertice dell’offerta registra un miglioramento di ben 102 cavalli e 150 Nm rispetto alla versione precedente.
I 782 cavalli e 1.000 Nm sono scaricati sulle quattro ruote da un cambio doppia frizione 8 marce completamente riprogettato. Come inedite sono le sospensioni attive Porsche Active Ride, i cui attuatori elettrificati operano sugli ammortizzatori mediante un’interfaccia ad alta tensione e attuano il controllo dei movimenti della scocca.
Il comportamento dinamico della Turbo S E-Hybrid beneficia anche dell’impianto frenante carboceramico di serie. Una bella certezza quando ci si trova (in pista) a dover rallentare dai 325 km/h di velocità massima. Prestazioni che contano anche uno 0-100 orari da supercar, con il 2,9 secondi dichiarato. Per i più attenti e precisi: 5 decimi più rapida rispetto al passato e 25 km/h più veloce.
All’occorrenza, l’ibrido plug-in non solo spinge forte (sono 190 i cavalli della parte elettrica, ma assicura fino a 88 km di autonomia in elettrico. Merito della batteria da 25,9 kWh, ricaricabile in CA a 11 kW - o durante la guida con un recupero energetico fino a 88 kW -.
Ecco, tutto questo corredo tecnologico, che si somma sulle novità del profondo restyling Panamera già apprezzato con altre versioni, ha un costo. La Turbo S E-Hybrid, con tutti i suoi 782 cavalli, è ordinabile in Italia a partire da 236.930 euro. A partire, giacché le possibilità di personalizzazione sono ampissime. Anche sulla variante Executive, che parte da 248.654 euro.
Per chi si accontenta di una Panamera comunque rapida, ma priva della componente elettrificata, ecco in gamma l’aggiunta della GTS. Il motore V8 sviluppa 500 cavalli, per un incremento di 20 cavalli rispetto a prima: sono sufficienti per correre fino a 302 km/h e accelerare in 3”8 da 0 a 100. Non avrà le sospensioni attive Porsche Active Ride, ma offre l’assetto a controllo elettronico PASM. Il prezzo? Da 171.229 euro. Le consegne di Panamera Turbo S E-Hybrid e GTS inizieranno dal prossimo autunno.
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