Si continua a parlare di dazi che l'Unione Europea imporrà ai veicoli provenienti dalla Cina. Il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, ha parlato al Financia Times, dichiarandosi aperto per una soluzione reciprocamente accettabile, a condizione che la Cina riveda le sue politiche. 

La posizione di Dombrovskis

Gli Stati membri comunque sono orientati verso la conferma dei dazi: all'ultima votazione, 12 paesi tra cui l'Italia, hanno sostenuto l'imposizione delle tatiffe. In quattro si sono opposti, undici astenuti. "E' chiaro che gli Stati membri si rendono conto della necessità di proteggere l'industria automobilistica dell'Ue perché il rischio di danno esiste. La quota di mercato cinese dei veicoli elettrici a batteria sta crescendo molto rapidamente con "sovvenzioni. Sono aperto a una soluzione reciprocamente accettabile a patto che Pechino cambi rotta. Il mercato europeo rimane più aperto ai beni e alle aziende cinesi di quanto lo sia il mercato cinese per l'Ue", ha spiegato il politico lituano, riferendo che i negoziati sono tuttora in corso per rimuovere le "varie barriere all'accesso al mercato e garantire un commercio più reciproco", ha concluso.

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