Auto entra in Area B a Milano e viene multata: ma era su un carro attrezzi

Il protagonista della vicenda, che si è visto arrivare la sanzione a casa dopo qualche tempo, è l'artista Antonio Cazzamali

Auto entra in Area B a Milano e viene multata: ma era su un carro attrezzi

16 set 2024

Ci sono storie che hanno dell'incredibile ma che nel loro epilogo lasciano lo spazio a un sorriso in qualche modo divertito. Quella di oggi appare come assurda per la sua dinamica. Al centro del racconto un artista, Antonio Cazzamali, e la sua Mercedes. Quest'estate l'uomo, di quasi 90 anni, circolava con la sua auto a Melegnano quando ad un certo punto è andata in panne. Dopo averla fatta ritirare da un carroattrezzi, si è però ritrovato a casa con una multa fra le mani per violazione della Area B di Milano.

La sanzione

Una sanzione fuori contesto, in quanto non era lui ad essere andato contro le regole imposte da quell'area a traffico limitato. La Mercedes, che era stata sistemata sul carro attrezzi, è stata introdotta nell'Area B per essere portata ad aggiustare nell'officina del Marchio che si trova nel centro della città meneghina, eppure nonostante l' “ingresso legale” è stata catturata dall'occhio delle telecamere che l'hanno catalogata come violazione. Per fortuna, dopo l'arrivo della multa, Cazzamali è riuscito a farsela annullare dopo un ricorso per autotutela e previa conferma che la vettura non stesse effettivamente circolando in autonomia.

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Vietate le auto di notte a Chiuro: stop per proteggere i cervi in amore

Nel cuore della Valtellina il Comune impone lo stop alle auto nelle ore notturne: una misura in difesa della natura e contro l’overtourism

Rc auto: rivoluzione in arrivo sui tempi di risarcimento

Il ddl Concorrenza introduce una proposta shock: da due anni a soli 90 giorni per richiedere il risarcimento dopo un incidente. Obiettivo: combattere le frodi, ma il rischio è penalizzare i cittadini onesti