Temi caldi
L'indagine è stata svolta da Locauto in collaborazione con YouGove, dove è emerso che molti hanno comportamenti scorretti alla guida
26 set 2024
Quando ci si mette alla guida, si presuppone che il conduce abbia una completa conoscenza di quelle che sono le norme di sicurezza e il rispettivo codice della strada. Tuttavia, quel che dovrebbe essere scontato, in realtà, grazie a una ricerca di Locauto Group, azienda che si occupa del noleggio di auto e veicoli commerciali, si è scoperto non esserlo. Lo studio di cui vi parliamo, è stato svolto in collaborazione con YouGov, con l’obiettivo di approfondire le conoscenze e i comportamenti degli italiani alla guida, con specifico riferimento all’educazione e alla sicurezza stradale. Da questa analisi, condotta su un campione eterogeneo nazionale di oltre mille rispondenti adulti, è emersa una diffusa tendenza a comportamenti potenzialmente rischiosi alla guida, indipendentemente dall’età.
Un dato interessante riguarda il fatto che il 74% degli italiani ritiene di dover ripassare le norme del codice della strada. Tra le regole meno conosciute ci sono quelle riguardanti i neopatentati: il 30%, infatti, non conosce con certezza i limiti di cilindrata, di velocità e di tasso alcolemico consentiti per questa fascia d’età. Continuando poi con l'indagine, è emerso come il 31% dei rispondenti è solito consumare bevande alcoliche prima di mettersi al volante, con il 12% di questi che lo fa non essendo a conoscenza del limite legale di tasso alcolemico. Questo comportamento, unito al fatto che il 16% degli intervistati ha ammesso di aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, rappresenta un rischio elevato per la sicurezza stradale, sia individuale che collettiva.
La distrazione alla guida è un altro aspetto molto importante. Nello studio svolto, è stato segnalato che il 52% degli italiani ammette di aver usato il cellulare almeno una volta mentre era alla guida, con un picco del 62% tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Ci sono state diverse motivazioni: il 49% ha dichiarato di utilizzare lo smartphone per impostare il navigatore, mentre il 30% lo usa per effettuare chiamate, spesso senza mettere vivavoce o comando vocale (24%). Inoltre, oltre la metà del campione intervistato, quindi parliamo di un 54%, ha detto di aver guidato almeno una volta quando aveva sonno o era stanco.
Passando ai dispositivi di sicurezza, il 12% degli intervistati, tra guidatori e passeggeri, non ha l'abitudine di mettere la cintura di sicurezza, mentre il 41% non conosce i parametri previsti dalla legge per l'uso del seggiolino auto per bambini, un dato abbastanza grave a ben rifletterci, considerato che sono i primi a cui bisognerebbe prestare attenzione.
L'indagine si conclude con l'evidenziare che molti non hanno una preparazione in caso di sinistri. Il 30% dei guidatori, non compilerebbe il CID (Convenzione di indennizzo diretto), mentre il 57% non contatterebbe le autorità competenti, anche quando necessario. Questo diventa ancor più grave se si considera che il 43% dei guidatori non assisterebbe le persone coinvolte in un incidente stradale sebbene ne fosse testimone.
Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90