Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

C'è un'auto che capisce quando commetti un'infrazione stradale e avvisa la polizia!

Un vero e proprio sistema di "polizia digitale" a quattro ruote che promette una lotta serrata ai furbetti della strada: ecco come funziona

C'è un'auto che capisce quando commetti un'infrazione stradale e avvisa la polizia!

Gianluca GuglielmottiGianluca Guglielmotti

17 ott 2024

Ford ha recentemente depositato negli Stati Uniti un brevetto per un sistema innovativo che, sfruttando le tecnologie già integrate nei veicoli moderni, potrebbe trasformare il modo in cui vengono individuate le infrazioni stradali. Utilizzando una combinazione di telecamere ad alta risoluzione, GPS e sensori, il sistema sarebbe in grado di registrare violazioni come eccessi di velocità, passaggi con semaforo rosso e altre infrazioni. Una volta rilevata un’anomalia, il veicolo invierebbe automaticamente i dati – comprese le coordinate GPS e l’immagine della targa – alle autorità competenti, velocizzando notevolmente il processo di sanzione.

Veicoli Ford come "agenti di polizia mobili"

Tale tecnologia, se implementata, potrebbe ridurre la necessità di dispositivi fissi come autovelox e telecamere agli incroci, rendendo la sorveglianza del traffico più efficace e diffusa. Tuttavia, il sistema pone interrogativi significativi sul fronte della privacy. I veicoli dotati di tale soluzione, infatti, diventerebbero una sorta di "agente di polizia mobile", in grado di monitorare il conducente stesso, ma anche gli altri utenti della strada.

Privacy e implicazioni legali

L'introduzione di un sistema così invasivo solleva molteplici preoccupazioni legali, soprattutto in paesi come l'Italia, dove le normative sulla privacy sono molto stringenti. Le riprese e la registrazione di attività pubbliche senza il consenso delle persone coinvolte sono regolamentate, l’uso di dashcam, ad esempio, è limitato: le riprese devono rispettare specifici requisiti di utilizzo e non possono essere impiegate liberamente per sanzionare infrazioni minori. Per aggirare questi ostacoli, la Casa dell’Ovale Blu potrebbe prevedere l’uso del sistema solo su veicoli delle forze dell'ordine o con specifiche autorizzazioni legali, ma l’introduzione su veicoli privati appare complessa. L'idea di una "sorveglianza diffusa" attraverso i veicoli crea un dibattito su come bilanciare l'innovazione tecnologica con i diritti individuali, evidenziando i potenziali rischi di uno "Stato di sorveglianza" digitale, una sorta di "Grande fratello" moderno. Di seguito l'immagine del brevetto depositato.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Immatricolazioni auto: -17,4% a giugno, le elettriche faticano ancora

Mese difficile per il mercato dell'auto italiano a giugno: arrancano i grandi Gruppi con poche eccezioni, mentre prosegue la crescita delle ibridwe ricaricabili

Mercedes-AMG CLA 45 S verso l'addio, prima ecco la Final Edition Coupé e Shooting Brake

Mentre la nuova AMG CLA elettrica prepara il debutto, la precedente generazione termica è agli ultimi mesi di commercializzazione e saluta con un'edizione speciale
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi