Nissan, Volpe: "Tra Formula E e strada scambio costante"

Il team principal e managing director di Nissan Formula E ha spiegato come il motorsport e l'R&D siano strettamente connessi. Parlando anche del ruolo della serie per comunicare la mobilità elettrica

17.10.2024 ( Aggiornata il 17.10.2024 20:26 )

Motorsport al servizio della produzione, e viceversa. Da sempre, le competizioni sono un laboratorio privilegiato per sviluppare tecnologie che saranno poi utili sulle vetture di serie, così come spesso avviene anche il processo opposto. La Formula E non fa eccezione, con uno scambio continuo tra i reparti ricerca e sviluppo delle Case automobilistiche e i rispettivi reparti motorsport, in un ambito come quello dell’elettrico che sta conoscendo un progresso tecnologico rapidissimo. Abbiamo parlato di questo tema con Tommaso Volpe, team principal e managing director di Nissan Formula E Team, in occasione del lancio della nuova Nissan Ariya Nismo presso la nuova factory della scuderia a Viry-Chatillon, vicino Parigi.

Nissan al via con Ariya Nismo e Formula E 2024-25

Nissan, stretta connessione tra pista e strada

Non è un caso che la Casa giapponese abbia scelto la sede del team di Formula E per il lancio europeo della Ariya Nismo. Il nuovo Suv elettrico sportivo nasconde infatti diverse soluzioni ispirate alla competizione full electric, in particolare a livello aerodinamico ma anche sotto la carrozzeria (ne parliamo più approfonditamente qui).

Abbiamo una collaborazione costante, con meeting settimanali, con il centro di ricerca e sviluppo in Giappone – ha spiegato Volpe – al punto tale che la parte hardware della Gen 3 Evo, quindi cambio, motore e inverter, è stata modificata sfruttando degli input che arrivavano direttamente dal Giappone. Utilizzando soluzioni che erano state testate in passato per i veicoli elettrici di Nissan”.

Ma quando l’esperienza maturata in Formula E potrà avere delle ricadute sulle vetture stradali? “Io direi tra qualche anno – ha proseguito Volpe – correndo con determinate soluzioni generiamo dati che potranno supportare la decisione di applicare la stessa idea su modelli futuri. La fase di ricerca e sviluppo sulle vetture di Nissan è molto più lunga, intorno ai 4-5 anni per poter avere un effetto sulla produzione ha detto il team principal della squadra nipponica.

La Formula E mostra il lato divertente dell'elettrico

Un processo, quello dello scambio tecnologico, che assume particolare significato in Formula E, in quanto principale serie full electric in un’epoca di profonda transizione: “A differenza di altre categorie del motorsport – ha continuato a spiegare Volpe la Formula E è stata creata proprio per essere affine a quello che succede nel settore automobilistico, per seguire e per promuovere la trasformazione verso l’elettrificazione della mobilità”.

Ma il ruolo della Formula E va oltre, perché la serie ha anche un ruolo fondamentale nella diffusione dell’elettrico. Lo fa privilegiando le gare in circuiti cittadini (in diminuzione rispetto agli ultimi anni, ma comunque ben presenti nel calendario), ambiente ideale per eccellenza per le EV, e dimostrando che le vetture a batteria non sono solamente efficienti e virtuose, ma anche veloci e divertenti, raggiungendo un pubblico estremamente ampio. Basti dire che, nel corso della stagione 2023-24, la Formula E ha raggiunto 491 milioni di persone, con una crescita del 35% dell’audience televisiva rispetto alla stagione precedente e una copertura social che ha infranto il tetto del miliardo di impression.

Questo ruolo è stato rivendicato dallo stesso Volpe, che ha voluto sottolineare come la partecipazione alla Formula E sia importante per Nissan, che rappresenta l’azienda automobilistica più grande tra i partecipanti al campionato, e non solo:Noi siamo in una posizione privilegiata, perché vendiamo auto in tutti i mercati dove la Formula E corre. Nella nostra prospettiva, la F.E funziona molto per comunicare la trasformazione di Nissan e in generale del settore automobilistico verso l’elettrificazione. In generale, i dati della categoria a livello di ascolti e impression sono in crescita, quindi credo che la Formula E stia facendo un buon lavoro. Non tanto per comunicare l’elettrificazione in sé, perché c’è già tanta comunicazione intorno ai veicoli elettrici. Ma è l’unica piattaforma che comunica la mobilità elettrica come qualcosa di divertente”.

Si parla moltissimo dell’auto elettrica a livello industriale, di governo e di authority – ha detto ancora Tommaso Volpe – ma se ne parla soltanto come uno dei modi per arrivare a una mobilità più sostenibile. Il ruolo della Formula E è quello di comunicarla come una tecnologia che è anche divertente, e cambiare il mindset di molte persone che considera le EV qualcosa di noioso e lento. Questa visione in Europa sta cambiando, ma girando il mondo abbiamo avuto modo di vedere che ci sono mercati in cui questa convinzione è ancora forte” ha concluso il team principal di Nissan Formula E.

Nissan Ariya Nismo, il Suv sportivo EV ora in preordine

Nissan Ariya Nismo, la prova

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