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L'accusa è ricaduta su un ragazzo di 29 anni originario del Togo, che è stato sorpreso dai Carabinieri
21 ott 2024
Roma è diventata una città pericolosa. Il tasso di criminalità è molto elevato, paragonabile a quello di Milano, come dimostrano i numerosi atti vandalici e violenti che riempiono ormai i notiziari. Tra gli ultimi episodi, protagoniste sono state le auto.
Questa volta l'accusato è un 29enne originario del Togo, sorpreso a rompere i finestrini di due auto parcheggiate in via Urbano Rattazzi, nel quartiere Esquilino, una zona della Capitale diventata ormai bersaglio frequente di simili episodi spiacevoli e violenti, e lo faceva utilizzando bottiglie di vetro. Mentre il giovane era intento a compiere l'atto vandalico, non si è accorto però della presenza dei Carabinieri della stazione di Roma Piazza Dante, che lo hanno colto in flagrante. Fortunatamente, i militari sono riusciti ad arrestarlo sul posto. Al momento, l'accusa è di danneggiamento aggravato continuato.
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