La spesa annuale per il carburante necessario per recarsi sul luogo di lavoro è di circa 1.200 euro. Mezzi pubblici? Inefficienti
13.12.2024 ( Aggiornata il 13.12.2024 13:33 )
Un sondaggio condotto dalla Cisl sui propri canali social, chiamato ‘Attraverso Roma’, ha svelato i costi, ma anche lo stress a cui sono portati i residenti ogni volta che devono mettersi alla guida. Più della metà dei romani intervistati (52,1%) per esempio, ha dichiarato di utilizzare l’automobile per recarsi al lavoro, nonostante una spesa media mensile di 100 euro in carburante. All'anno sono circa 1.200 euro che ogni residente è costretto a mettere in conto per mantenere l’abituale tragitto casa-lavoro.
Il 37,2% degli intervistati ammette di rimanere nel traffico nel tragitto casa-lavoro per un tempo che supera l’ora. Un altro 23,5% impiega almeno 45 minuti, mentre soltanto l’8,4% riesce a cavarsela in un quarto d’ora. Parcheggiare è inoltre una missione quasi impossibile per il 24,3%, complicata per il 28,8% e solo l’11% riesce a trovar posto senza difficoltà.
Il 47,6% degli intervistat li sceglierebbe come mezzo ideale per spostarsi, ma spesso è assolutamente impossibile farne uso. Ben il 73% degli utenti ha espresso un giudizio negativo sul servizio, con il 47,9% dichiarandosi molto insoddisfatto. Per molti (51%), l’unica ragione per cui vengono usati è la mancanza di alternative valide. Chi può, preferisce il motorino: un veicolo scelto dal 10,5% per aggirare traffico (49%) e inaffidabilità dei mezzi pubblici (18,7%). Per quanto riguarda il Giubileo, quasi tutti gli intervistati (92,4%) affermano che il traffico sia già aumentato.
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