Mercedes continua a puntare sul diesel: pur avendo fissato l'obiettivo di una gamma a zero emissioni entro il 2039, il costruttore considera tale tipologia di alimentazione una soluzione fondamentale per accompagnare la transizione verso una mobilità completamente elettrica. Per questo, in occasione dell’ultimo evento stampa del 2024, la Casa di Stoccarda ha celebrato tale architettura con un evento test drive che ha unito tradizione e innovazione. Fin dal 1936, anno di introduzione della 260D (W138), prima automobile al mondo dotata di motore diesel, la Stella a tre punte ha continuato a ridefinire gli standard di efficienza e prestazioni. L'evoluzione è proseguita negli anni con l'introduzione del turbodiesel negli anni '70 e della tecnologia Common Rail negli anni '90, fino alle soluzioni moderne come il sistema Bluetec con AdBlue per ridurre drasticamente le emissioni di NOx. Queste innovazioni hanno reso i motori a gasolio del costruttore sinonimo di affidabilità e sostenibilità. Oggi, nel nostro Paese, il diesel rappresenta ben il 74% delle preferenze tra i clienti "Cars" e oltre il 90% tra i clienti "Vans" (veicoli commerciali), sottolineando la sua centralità nelle strategie del marchio?.

Mercedes e diesel, innovazione nella tradizione

Mercedes non si limita a innovare: ridefinisce costantemente i limiti della tecnologia diesel. La gamma attuale comprende ben 34 modelli a gasolio tra auto e van, disponibili “in purezza”, mild hybrid e plug-in. In particolare, i motori OM654 e OM656, rispettivamente un 2.0 quattro cilindri e un 3.0 sei cilindri in linea biturbo (in foto), rappresentano il vertice della tecnologia a combustione interna. Dotati di caratteristiche avanzate, come la costruzione in alluminio, il rivestimento Nanoslide che riduce fortemente gli attriti all’interno dei cilindri e sistemi di trattamento dei gas di scarico di ultima generazione, questi motori garantiscono potenze elevate (fino a 390 cv per le versioni sei cilindri “alla spina”) con consumi ed emissioni incredibilmente contenuti.? A ciò contribuisce anche la compatibilità con carburanti sostenibili.

Il test su strada

L'evento non è stato solo una celebrazione teorica: i partecipanti hanno avuto l'opportunità di provare su strada alcune vetture della gamma Diesel, partendo dalla sede di Mercedes-Benz Italia a Roma. Dall’elegante Classe E al grande e performante Suv GLE – provato in declinazione 450 d mild hybrid a 48 V da ben 367 cv – ogni modello ha permesso di toccare con mano l'eccellenza tecnologica della Stella. Non solo auto: in flotta anche il van Vito, ideale sia per utilizzo lavorativo che personale. Una presenza a dir poco fondamentale, vista la crescita dei mezzi commerciali (6,6% di quota di mercato) e il dominio del Diesel: degli oltre 11.000 van venduti nel 2024 (numero record), solo 360 erano elettrici, a conferma della difficile diffusione dei BEV. Mercedes, però, promette di rivoluzionare anche questo settore dal 2026, con il lancio della piattaforma dedicata VAN.EA 100% elettrica. Non resta che attendere.