Le trattative annunciate dal protocollo d'intesa dello scorso dicembre si sono arenate sui rapporti di forza tra i due costruttori. Honda vorrebbe acquisire Nissan
05.02.2025 ( Aggiornata il 05.02.2025 16:42 )
Dal progetto di fusione a una prospettiva di acquisizione. Questa differenza sostanziale avrebbe portato Nissan, secondo molteplici anticipazioni di stampa provenienti dal Giappone, a interrompere le discussioni con Honda.
Nissan necessita di un investitore impegnato nel lungo periodo per risollevare una fase di grave difficoltà finanziaria e produttiva, nonché di offerta di prodotto. Una crisi che sul mercato statunitense ha visto Nissan scontare una sottovalutazione della domanda del mercato sui modelli ibridi.
I mercati finanziari hanno giudicato favorevolmente per Honda e in modo negativo per Nissan gli ultimi sviluppi: il titolo Honda è cresciuto fino a chiudere a oltre +8% le contrattazioni alla Borsa di Tokyo; Nissan ha ceduto il -4,8% ed è stata sospesa dalle contrattazioni alla diffusione del report dal quotidiano economico Nikkei.
Fusione Honda-Nissan, un'unione anticrisi?
La divergenza nelle trattative tra Nissan e Honda sarebbe tutta sul controllo del futuro soggetto che sarebbe dovuto nascere nella primavera del 2026, come prospettato dal protocollo d'intesa per discutere del consolidamento delle due attività (Honda e Nissan), presentato lo scorso dicembre.
L'intenzione Honda sarebbe, piuttosto, quella di avanzare una proposta di acquisizione di Nissan, rendendola una compagnia controllata. Scenario che la casa di Yokohama respinge.
Alle indiscrezioni di stampa, supportate da fonti ben informate sui colloqui in corso tra i due costruttori nipponici, non sono giunte posizioni ufficiali, se non di ricostruzioni di stampa slegate da informazioni diramate dalle due compagnie.
Oltre alle difficoltà finanziarie nelle quali versa Nissan, un elemento ulteriore da considerare sul mercato statunitense - valido anche per Honda - è l'impatto dei dazi. Uno scenario che suggerirebbe ancor di più la necessità di riunire le forze.
Se confermati, tra un mese, i dazi al 25% sui veicoli assemblati in Canada e Messico, questi impatterebbero sulla produzione di circa 400 mila Honda assemblate in Canada nel 2024 e vendute negli USA (1,4 milioni il dato totale nel Paese). Nissan ha venduto poco meno di 1 milione di veicoli negli Stati Uniti, metà dei quali assemblati in Messico. Costi supplementari dall'imposizione dei dazi e una ragione in più per sviluppare economie di scala derivanti da una fusione.
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