Sul nuovo numero di Auto: acquistare l'auto con le mini rate conviene!

Sul nuovo numero di Auto: acquistare l'auto con le mini rate conviene!

Poca spesa, ma... massima resa: sono tanti i fattori che determinano i vantaggi delle offerte. Occhio però ai costi aggiuntivi che possono incidere parecchio

14.02.2025 09:06

Belle le mini-rate o, forse, sono una necessità per molti nell’acquisto di un’auto nuova. Ancor di più in un mercato italiano dell’auto che ha registrato un prezzo medio di acquisto nel 2024 di 30.096 euro (+0,8% sul 2023, dato Unrae). La mini-rata si caratterizza per un esborso mensile molto basso, che possiamo quantificare in una somma che non di rado è inferiore ai 100 euro al mese, mentre il tetto massimo è individuabile al di sotto dei 200 euro. Quella dei finanziamenti con piccole rate mensili è un’alternativa alle classiche formule che prevedono rate dall’importo maggiore e un impegno temporale prolungato, oltre 48 mesi.

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COME VALUTARNE LA CONVENIENZA 

Sono realmente funzionali le minirate? Dipende. I fattori che ne determinano la convenienza sono molteplici e spaziano dai servizi e coperture compresi nella rata, ai tassi di interesse applicati, fino al valore residuo del modello in questione. Un altro fattore da considerare è l’importo dell’anticipo da versare. Le Case auto permettono di personalizzare il finanziamento, tuttavia, per accedere a rate mensili dall’importo molto basso, la somma dell’anticipo incide spesso per quasi il 30% del prezzo totale dell’auto. La rateizzazione mensile, insieme alla rata finale, agli interessi da corrispondere e ai costi accessori del finanziamento, rappresentano l’importo totale del credito, che può essere valutato nella sua convenienza rispetto ad altre offerte mettendo a confronto i singoli TAEG applicati. Anche perché nel 2024, il Tasso Annuo Effettivo Globale sul credito al consumo in Italia si è attestato poco sopra il 10%, ben superiore alla media europea che è dell’8,4%. Tra le offerte finanziarie con mini-rate prese in esame, le più allettanti prevedono un TAEG tra il 4 e 5%. È un indicatore che, diversamente dal TAN (Tasso Annuo Nominale) comprende tutti i costi accessori legati all’erogazione del finanziamento: non solo gli interessi nominali ma anche costi come le spese di apertura della pratica, fino a quelle di incasso delle rate o il rendiconto mensile inviato al cliente.

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PICCOLE RATE MA CON QUALI GARANZIE?

Salvo rari casi, nell’importo mensile non sono compresi servizi e coperture importanti come, ad esempio, la copertura per il furto o incendio del veicolo, oppure, quella relativa a un’improvvisa impossibilità personale di pagare le rate del finanziamento. Si tratta di costi aggiuntivi, servizi accessori offerti dalle società finanziarie delle Case auto e per i quali l’importo della rata mensile aumenta e può cambiare l’idea di “mini” esborso. Non sono, comunque, dei costi obbligatori per il cliente, che può sottoscrivere o meno le coperture accessorie che ritiene opportune ricorrendo ad altre offerte sul mercato. Le soluzioni di finanziamento che comprendono la copertura furto e incendio, la manutenzione ordinaria, fino alle forme di assicurazione sulla protezione del credito in caso di distruzione parziale o totale dell’auto, sono da considerare come un valore aggiunto...

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