Aci, si torna al voto: decade il presidente Sticchi Damiani

Si terrà il prossimo 9 luglio l'assemblea Aci chiamata a eleggere il nuovo presidente per il periodo 2025-2028. È quanto indetto dall'Automobil Club d'Italia, che nell'ottobre del 2024 aveva confermato, per il quarto mandato, il presidente Angelo Sticchi Damiani. 

Un'elezione, tuttavia, in conflitto con le norme che prevedono per gli enti pubblici che hanno natura anche di federazione sportiva un limite di tre mandati.

Un commissario per traghettare l'Aci al voto

Sticchi Damiani decade dal proprio ruolo e, secondo le indiscrezioni, il commissariamento dell'Aci sarà affidato al generale dei Carabinieri Tullio Del Sette. Eserciterà il ruolo di commissario straordinario per garantire l'operatività dell'Aci fino alle prossime elezioni.

Ci sarà tempo fino al 31 marzo per avanzare la candidatura alla presidenza, ruolo che vede il presidente di Automobil Club Milano, Geronimo La Russa, in pole position per l'elezione, con Giuseppina Fusco, presidente di AC Roma, altro nome papabile per la direzione dell'ente di via Marsala.

La conclusione della presidenza Sticchi Damiani giunge dopo l'elezione guadagnata il 16 ottobre del 2024, quando l'assemblea Aci lo confermò a capo dell'ente per il quadriennio 2025-2028. Elezione, tuttavia, infrantasi contro le norme opposte dal governo, nello specifico il limite dei tre mandati per gli enti pubblici con natura di federazioni sportive.

Lo scorso 9 gennaio, ribadendo una linea anticipata già a fine settembre 2024 dal Dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio, "(...) a seguito della trasmissione degli esiti della votazione all’Amministrazione vigilante, la stessa, con nota a firma del Capo di Gabinetto del Ministro per Io Sport e i Giovani del 9 gennaio 2025, ha comunicato I’assenza dei presupposti per dare seguito al procedimento di nomina di sua competenza".

Sicurezza stradale, Polizia e Autostrade per la prevenzione