Fa un bel balzo di potenza ed è due volte più veloce. No, non si tratta del powertrain della Volvo XC60 model year 2026, piuttosto della sua offerta tecnologica.

L'aggiornamento del suv di segmento D segue la via di ritocchi stilistici di dettaglio, ispirati dal restyling della XC90 nel caso del motivo della griglia anteriore. Interessante anche l'introduzione di lenti più scure sui fari posteriori e di colorazioni della carrozzeria ulteriori: Forest Lake, Aurora Silver e Mulberry Red.

Google resta a bordo e sale Snapdragon

Dove, però, il cambiamento è sostanziale è all'interno. La componente infotainment continua a offrire i servizi Google integrati, tra Maps, Google Assistant e il Play Store con la possibilità di installare applicazioni dell'ambiente Google. Volvo è stato il primo costruttore a proporre un sistema operativo basato su Android Automotive e con i servizi Google integrati. Adesso, con XC60 2026 è la potenza di calcolo a fare un radicale passo in avanti e il merito è del chip Snapdragon Cockpit Platform di Qualcomm Technologies.

La velocità delle operazioni è raddoppiata e l'elaborazione grafica è 10 volte più rapida, insieme a una maggiore densità (+21%) di pixel sul display, che misura 11,2 pollici.

Unità di elaborazione Snapdragon e schermo fisico non potranno essere, per ovvi motivi, oggetto di aggiornamento diversamente dall'interfaccia grafica che Volvo rilascerà su ben 2,5 milioni di suoi modelli attualmente su strada e prodotti dal 2020 in poi. Un intervento che nel corso del 2025 verrà introdotto con un pacchetto di aggiornamento over-the-air, quindi, usando la rete dati dell'auto.

Proseguendo con i ritocchi all'interno del suv, Volvo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha migliorato la base di ricarica wireless dello smartphone e gli spazi dedicati ai portabicchieri. A richiesta, la dotazione di XC60 2026 potrà essere integrata con le sospensioni ad aria e i vetri stratificati, per una qualità della vita a bordo superiore, che si abbina alla presenza dei sedili comfort.