L'analisi di AutoScout24: il dubbio è diffuso per costi e tecnologia. Opportunità nell'usato, ma servono soluzioni
Francesco Forni
19 mar 2025
Lo stop alla produzione e alla vendita dei motori endotermici in Europa dal 2035 genera perplessità e divisionr in Italia. Una ricerca AutoScout24 ha esaminato sei nazioni europee. In Italia, la maggioranza degli intervistati chiede l'annullamento o il differimento del blocco. Solo una piccola parte vorrebbe un'anticipazione. Il 52% degli intervistati è favorevole ad abolizione o rinvio stop delle auto combustione.
Uomini e persone con più di 35 anni mostrano maggiore incertezza verso tale provvedimento. L'Austria con il 61% evidenzia la percentuale più elevata di oppositori. Seguono Germania e Francia con numeri considerevoli. L'interesse per le vetture elettriche si trasforma.
Attualmente, una parte rilevante (33%) degli italiani è meno incline all'acquisto del nuovo elettrico. Una fetta minore si dichiara più aperta a questa possibilità. Nel mercato delle auto usate, la tendenza è simile. L'offerta di elettriche di seconda mano cresce e diventa competitiva.
Un terzo degli italiani considera tecnicamente superiori le auto elettriche. Permane una convinzione di maggiore praticità per le vetture a combustione. Crescono le perplessità sull'impatto ambientale delle auto a batteria. Quasi un italiano su quattro lo giudica maggiore rispetto alle auto tradizionali.
Le elettriche mediamente presentano prezzi più alti. Una significativa parte degli italiani è meno disposta a spendere di più per una BEV. Solo una piccola quota aumenterebbe il proprio budget.
Sergio Lanfranchi del Centro Studi AutoScout24 commenta: "La ricerca offre uno spunto di riflessione: la transizione verso l’elettrico è in corso e, sebbene vi siano ancora sfide da affrontare per rispondere pienamente alle esigenze di mobilità degli automobilisti, i progressi tecnologici e i prezzi medi in calo stanno ampliando le opportunità di scelta".
"È fondamentale accompagnare questo cambiamento con soluzioni concrete, come il potenziamento della rete di ricarica e incentivi mirati, affinché l’elettrico diventi sempre più accessibile e conveniente".
Lanfranchi conclude: "In questo contesto, anche l’introduzione dei carburanti sintetici e di altre tecnologie green potrà contribuire a un panorama automobilistico più sostenibile e in linea con le necessità dei consumatori".
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