Un nuovo scenario per l’importazione automotive: nasce Atflow

La società si occuperà della distribuzione dei marchi KGM, Ineos e Xpeng
Un nuovo scenario per l’importazione automotive: nasce Atflow

Luca TalottaLuca Talotta

Pubblicato il 4 aprile 2025, 15:12

Nel panorama italiano della distribuzione automobilistica, prende vita una realtà destinata a ridefinire il concetto stesso di importazione: Atflow. Nata dall’esperienza di Autotorino, gruppo leader in Italia con oltre 70 sedi operative, Atflow si presenta come una struttura agile, indipendente e completamente focalizzata sulla valorizzazione di brand internazionali pronti a entrare o rafforzare la loro presenza nel mercato italiano.

Oltre la tradizionale rete distributiva

La mobilità sta attraversando una fase di profonda trasformazione, trainata da elettrificazione, nuovi modelli di consumo e sfide ambientali. Atflow nasce per rispondere a questi stimoli con un approccio concreto e strategico. L’obiettivo? Offrire una piattaforma di accesso efficace per i marchi automotive che intendono posizionarsi in Italia con una rete di vendita affidabile, supportata da competenze locali e servizi integrati.

Il valore della diversità nel portafoglio

Atflow si presenta al debutto con tre brand di profilo e natura differenti:

- INEOS Automotive, che con il Grenadier punta a un pubblico amante del fuoristrada tecnico e resistente, senza rinunciare al design premium.
- KGM Mobility, evoluzione moderna di SsangYong, con una linea SUV versatile e alimentazioni multiple tra cui benzina, diesel, elettrico e ibrido.
- XPENG, simbolo dell’innovazione cinese, che combina estetica e tecnologia proponendo veicoli elettrici con soluzioni di guida autonoma e interazione avanzata.

Un network già attivo e in crescita

Con 15 dealer e 35 sedi già operative, Atflow punta ad arrivare entro la fine dell’anno a 70 punti vendita e assistenza. La rete sarà il cuore pulsante del progetto, fondata su imprenditori capaci e radicati nel territorio, supportati da strumenti digitali, formazione e un modello di assistenza evoluto.

Leadership trasversale e visione chiara

A capo del progetto Mattia Vanini, esponente della terza generazione familiare di Autotorino, affiancato da manager di grande esperienza: Radek Jelinek, Gian Leonardo Fea e Luca Ronconi. Le loro storie professionali raccontano di ruoli apicali in contesti multinazionali, capaci oggi di portare in Atflow una visione integrata, attenta e moderna.

Tecnologia, prossimità, sostenibilità

Oltre ai brand, ciò che caratterizza Atflow è la sua struttura: veloce, reattiva, con processi digitalizzati e orientata alla sostenibilità. La nuova società nasce per offrire al cliente finale una nuova esperienza d’acquisto e possesso dell’auto, ma anche per facilitare il lavoro dei dealer con strumenti operativi concreti e scalabili.

Un approccio condiviso con il territorio

Il ruolo del concessionario viene rilanciato come figura centrale nella relazione con il cliente. Atflow punta a costruire con ogni partner un rapporto duraturo, fatto di trasparenza, obiettivi condivisi e un supporto concreto su ogni aspetto dell’attività: marketing, logistica, assistenza, formazione, relazione post-vendita.

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