29.04.2025 ( Aggiornata il 30.04.2025 09:47 )
La Bugatti Bolide è uno dei mezzi più estremi mai concepiti. Omologata solamente per l’utilizzo in pista, la hypercar è spinta da un mostruoso motore W16 quadriturbo da 8.0 litri capace di erogare 1.600 cavalli. Il tutto con una produzione limitatissima (40 esemplari totali) e un prezzo variabile tra i 4 e i 7 milioni di euro. Ma, come ha recentemente rivelato il magnate immobiliare e collezionista Manny Khoshbin, il privilegio di possedere un simile mostro porta con sé anche costi di gestione che sfidano ogni logica comune. A partire dagli pneumatici.
Anche la gestione del raffreddamento della Bugatti Bolide richiede attenzioni particolari. Dopo ogni sessione in pista, è necessario far raffreddare manualmente il motore usando ventole portatili, poiché la vettura non dispone di sistemi integrati come le auto stradali. Non basta spegnere l'auto: bisogna attivare manualmente l'interruttore principale, poi quello di accensione, e infine premere il pulsante start, posizionato su un volante "yoke" rimovibile, simile a quello delle vetture da endurance. Da non sottovalutare, infine, il rifornimento: la Bolide necessita di benzina da 110 ottani e un pieno completo può richiedere fino a 90 galloni (oltre 340 litri) di carburante ad altissime prestazioni.
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