16.05.2025 ( Aggiornata il 16.05.2025 10:05 )
Dalla Francia arrivano segnali di svolta nella strategia elettrica di Stellantis. Secondo Les Echos, il Gruppo automobilistico starebbe valutando una correzione di rotta, mettendo in pausa l’ambizione di vendere solo auto a batteria in Europa entro il 2030.
L’obiettivo, fissato con forza nel piano Dare Forward e sostenuto dall’ex CEO Carlos Tavares, potrebbe dunque essere ridimensionato. Le nuove valutazioni emergono in un momento in cui il mercato delle elettriche mostra segni di rallentamento, frenato da costi elevati, infrastrutture ancora carenti e incertezze da parte dei consumatori.
La direzione attuale, sotto il coordinamento del presidente John Elkann, starebbe quindi scegliendo una strada più pragmatica. La priorità passerebbe allo sviluppo di soluzioni ibride, considerate più adatte al contesto attuale e più appetibili per il pubblico europeo.
Una fonte interna, sentita dal quotidiano economico francese, è stata chiara: “L’obiettivo del 100% elettrico entro il 2030 non è più rilevante”. Parole che lasciano pochi dubbi sul ripensamento in atto ai vertici del gruppo.
Lo stesso Elkann avrebbe espresso perplessità rispetto alle direttive europee, accusate di incentivare un’unica tecnologia a discapito di alternative valide. Nel frattempo, Stellantis prosegue gli investimenti su fronti più flessibili, come il cambio ibrido eDCT, prodotto tra Italia e Francia, e sulla piattaforma STLA Large, che promette versatilità per diverse motorizzazioni.
La transizione verso la mobilità elettrica continua, ma ora con un passo meno affrettato e più aderente alla realtà del mercato.
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