Due giorni di velocità e arte: il 24 e 25 maggio un viaggio unico tra vetture iconiche e innovazione
14.05.2025 20:37
Dal 24 al 25 maggio 2025, le sponde del Lago di Como accoglieranno l'edizione di FuoriConcorso battezzata "Velocissimo".
L’evento si annuncia come un viaggio immersivo nel cuore della cultura automobilistica italiana. Un'esperienza dove eleganza, tecnica e passione si fondono. L'auto diventa ponte tra innovazione e memoria. 'evento si propone come un omaggio alla velocità, all'eccellenza e all'arte che da sempre contraddistinguono il settore automobilistico italiano.
Una selezione di vetture straordinarie sarà esposta, dalle regine della Formula 1, espressione di innovazione tecnologica, alle indomabili auto da rally, passando per esemplari leggendari impreziositi da livree iconiche e dettagli artigianali, ognuno una vera opera d'arte.
Come afferma Guglielmo Miani, ideatore dell'iniziativa e presidente di Larusmiani, "Velocissimo è molto più di un tema: è un’ode al genio italiano, a quella combinazione inimitabile di bellezza, funzionalità ed emozione che da sempre caratterizza il nostro modo di intendere l’automobile". Continua Miani: "In ogni vettura esposta quest’anno c’è un racconto di velocità, ma anche di stile, artigianalità e visione." Il concetto si ispira al Futurismo, al culto del movimento e alla passione per la macchina e la modernità che Marinetti e Sant’Elia hanno saputo elevare a manifesto.
Le dimore storiche di Villa del Grumello e Villa Sucota, affacciate sul Lago di Como, faranno da cornice a questa edizione. Simboli di un'eleganza raffinata, offrono un contesto unico dove l'arte del saper vivere incontra la passione per il design e la velocità. Tra giardini secolari, architetture suggestive e viste panoramiche, questi luoghi rappresentano l'essenza stessa di stile, lusso e bellezza, esaltando le vetture esposte.
FuoriConcorso riporta la cultura automobilistica al centro della scena, riaffermando il ruolo dell'Italia quale patria di un design senza tempo. L'evento si trasforma in un appuntamento di riferimento internazionale per appassionati e collezionisti, palcoscenico di incontri e riflessioni sulle auto da collezione tra bellezza, storia e investimento. Ogni esemplare racconta una storia di velocità, visione e artigianalità.
Nella sezione "Icons of Italy" si ammireranno Lancia D24 e Lancia LC1 Martini Racing, unite da un DNA sportivo. La D24 dominò negli anni '50 corse come la Mille Miglia e la Carrera Panamericana con piloti quali Ascari e Taruffi. Decenni dopo, la LC1 Martini Racing riaccese quella fiamma, sfidando il mondo con desiderio di bellezza e vittoria.
Sempre tra le icone italiane, spicca la Maserati 420M58 Eldorado del 1958, prima monoposto europea con sponsor, audacia su pista americana. Decenni dopo, la MC12 GT1 ne raccolse l'eredità, dominando il FIA GT, ogni vittoria espressione di stile, potenza e genialità.Lleggende delle corse
Il tributo alla velocità prosegue con alcune vetture Ferrari. Dalla 166MM Export “Uovo”, una scultura su ruote. Poi la 250 GTO, sintesi efficace di arte e velocità. Seguita dalla grinta della Daytona Gr. 4 ex-NART. Fino alla 499P vincitrice a Le Mans, testamento moderno di un marchio che continua a sognare in grande.
La OSCA MT4 Carrera Panamericana, nata dalla passione dei fratelli Maserati, sfidava colossi con leggerezza e precisione. Non la più potente nel deserto infuocato, ma brillante. Eleganza artigianale, telaio affilato, anima da combattente; dimostrò che il genio italiano può vincere anche partendo in svantaggio.
Nella sezione "Formula 1 – Starting Grid" si trovano vetture che sono simboli della massima espressione tecnologica nelle competizioni. C'è l'Alfa Romeo GP Tipo 159 del 1951. Soprannominata “Alfetta”, dominò i primi due Campionati del Mondo F.1. Nel ’51 conquistò il Titolo Mondiale con Juan Manuel Fangio. Il suo motore 8 cilindri in linea con compressore raggiungeva 450 cavalli.
Tra le regine della F1 degli anni '50 è presente la Maserati 250F. Esposta al MAUTO di Torino. Progettata da Valerio Colotti, aveva linee pulite e un motore V12. Piloti come Juan Manuel Fangio la portarono alla vittoria, conquistando il titolo mondiale nel 1957. Rappresenta ingegno italiano, un'auto che incantò per velocità e fascino.
Direttamente dai Musei Ferrari arrivano due monoposto che hanno lasciato un segno. La F248 F1 del 2006, guidata da Michael Schumacher, chiuse un'epoca significativa per la Scuderia. Accanto a lei, la F1 87/88C di Gerhard Berger, simbolo dell'era turbo anni ’80, potenza ed emozione.
Nel "Rally Pavilion" si celebra la sfida alla natura e ai limiti meccanici. C'è la Lancia Stratos Alitalia, icona del rally, simbolo di potenza, agilità e design. Con Munari vinse il Monte Carlo 1977. Motore V6 Ferrari e telaio corto la rendevano maneggevole.
Esposta anche la Lancia Delta S4 Martini, dalla Fondazione Gino Macaluso. È una vettura iconica e potente dell'era Group B. Con motore 1.8 turbo e supercharged, univa potenza e trazione integrale. Guidata da Biasion e Kankkunen, vinse diversi rally; la livrea Martini Racing è divenuta simbolo.
L'edizione 2025 è arricchita da un programma di "Conversation Programs". Sessioni aperte con esperti del mondo automotive. Condivideranno aneddoti ed esperienze legate all'universo automobilistico. Si confronteranno sull’evoluzione del settore. Sabato una conversazione si focalizza su "Collecting or Investing", moderata da J.P. Rathgen di Classic Driver. Domenica, "Rally e Formula 1 – le Corse Italiane", moderata da Claudia Peroni.
Prosegue il legame tra auto, arte e moda. Un’esposizione fotografica di Dylan Don lega estetica e passione. Tra le ville, una mostra fotografica con testi accompagna i visitatori attraverso immagini iconiche delle competizioni italiane. RM Sotheby’s, nuovo partner, apre il weekend il 22 maggio 2025 con un’asta a Milano.
L'evento presenterà in anteprima mondiale tre importanti novità da parte dei partner automobilistici. Una di queste è il debutto assoluto di un nuovo brand. Grandi Marchi portano in mostra esemplari iconici e storici.
Alfa Romeo dedica uno spazio a Villa Sucota, "Casa Alfa Romeo". Cuore pulsante dello sport automobilistico italiano. Vetture esposte includono la 6C 1750, la TZ2 del 1965 vincitrice a Sebring e Targa Florio, la 33 TT 12 campione nel 1975. Presente anche la nuova 33 Stradale, fuoriserie omologata strada, performance eccellente.
Koenigsegg espone una selezione di hypercar, dalla CCX alla CC850. Esemplari che rappresentano un'eredità reinterpretata tramite ingegneria avanzata. Ogni vettura narra una storia di potenza e innovazione.
Marc Philipp Gemballa , presenta vetture esclusive in piccola serie. Caratterizzate da design ricercato e anima su misura. Il primo veicolo prodotto, la MARSIEN, è una supercar fuoristrada ispirata alla Parigi-Dakar.
Maserati racconta la visione estrema e raffinata del Tridente. La GT2 Stradale, fuoriserie stradale con 640 cavalli e oltre 320 km/h, accelera da 0 a 100 in 2.7 secondi. Accanto, la MCXtrema, belva da pista con 740 cavalli, prodotta in 62 esemplari, non omologata strada.
Mercedes-Benz, tra i partner. L'azienda promette performance estrema e design. Ogni vettura è espressione di eccellenza ingegneristica e spirito competitivo. Una storia gloriosa scritta sull'asfalto.
MV Agusta sceglie FuoriConcorso per svelare in esclusiva mondiale un tributo alla tradizione motociclistica italiana. Non un semplice veicolo, ma un'opera d'arte su due ruote. Sarà un'esperienza immersiva privata, senza foto né riprese.
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