19.05.2025 17:00
Un sondaggio condotto dal RAC rivela che oltre la metà degli automobilisti (53%) è favorevole all’introduzione degli alcolocks, dispositivi progettati per prevenire la guida in stato di ebbrezza tra i conducenti già condannati per questo reato. Il sondaggio ha coinvolto 1.763 automobilisti, e ha mostrato che il 23% dei partecipanti non crede che questi dispositivi ridurranno la guida in stato di ebbrezza, mentre un altro 23% è incerto.
Un alcolock è un dispositivo che impedisce al veicolo di avviarsi se il conducente risulta positivo al test dell’alcol. Utilizzato in paesi come Australia, Canada, Nuova Zelanda e alcune parti degli Stati Uniti, viene installato sui veicoli dei conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza. Questi dispositivi possono essere rimossi solo dopo un periodo di tempo stabilito e a condizione che il conducente non commetta nuove violazioni.
Secondo i dati del governo britannico, nel 2023 sono state registrate 47.284 condanne per “guida di un veicolo a motore sotto l’influenza di alcol o droghe” presso i tribunali. Inoltre, oltre 27.000 persone sono state condannate per reati multipli di guida in stato di ebbrezza negli undici anni fino a luglio 2024. Questi numeri evidenziano la necessità di un’azione più efficace per prevenire la recidiva.
Secondo Simon Williams, responsabile delle politiche del RAC, il problema della guida in stato di ebbrezza è ancora troppo diffuso. Williams sottolinea che molti dei conducenti fermati dalla polizia per guida in stato di ebbrezza sono recidivi, il che dimostra che le misure attuali potrebbero non essere sufficienti.
Williams ha dichiarato: «Troppe vite vengono perse o rovinate dalla guida in stato di ebbrezza. Molti dei conducenti fermati sono recidivi, il che suggerisce che qualcosa di diverso deve essere fatto per cambiare questo comportamento pericoloso. Gli alcolocks potrebbero essere una soluzione efficace per ridurre gli incidenti legati all’alcol e le conseguenti morti e feriti».
Sebbene alcuni possano considerare l’uso degli alcolocks come una misura “soft”, l’esperienza di altri paesi suggerisce il contrario. Nei paesi in cui sono già utilizzati, gli alcolocks hanno dimostrato di ridurre significativamente il tasso di recidiva, fornendo un deterrente concreto per chi ha già commesso il reato.
Al momento, i tribunali possono solo sospendere la patente, ordinare la partecipazione a corsi di riabilitazione per conducenti condannati o imporre pene detentive per i recidivi. Tuttavia, il RAC suggerisce che l’introduzione degli alcolocks come misura obbligatoria potrebbe rappresentare una svolta.
Gli alcolocks rappresentano una possibile soluzione per ridurre il numero di incidenti causati dall’abuso di alcol al volante, proteggendo la vita di conducenti e pedoni e offrendo una seconda possibilità a chi ha già commesso questo grave errore.
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